Jann-Fiete Arp, la maglia rifiutata del Real Madrid e la firma con il Bayern

E' un centravanti, ha 19 anni, è tedesco, ha segnato 18 gol nella nazionale Under 17 e gioca nell'Amburgo. Nel 2017 aveva respinto l'offerta del club di Perez per proseguire gli studi in Germania. Ha due idoli: Robert Lewandowski e Thomas Müller.
Jann-Fiete Arp, la maglia rifiutata del Real Madrid e la firma con il Bayern
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Si può rifiutare il Real Madrid? E’ capitato a Jann-Fiete Arp, passaporto tedesco e due idoli da studiare in dvd: Robert Lewandowski e Thomas Müller. Estate 2017: un contratto pronto sul tavolo, solo da leggere e firmare, soldi, appartamento, la prestigiosa “cantera” di un club che ha vinto 89 trofei, qualche viaggio pagato per tornare in Germania dalla famiglia. Negativa, però, la risposta. La giustificazione? “Prima devo prendere il diploma”. Aveva diciassette anni, Arp, attaccante di talento, medaglie e complimenti nel vivaio dell’Amburgo, referenze da predestinato. La storia era finita sulle copertine dei giornali in Germania. 

IL PRESENTE - Mai pentito della scelta: Arp ha completato il percorso scolastico, si è iscritto all’università, ha continuato a segnare nei campionati giovanili e adesso ha appena firmato un accordo per cinque stagioni con il Bayern Monaco. Trattativa conclusa ieri: all’Amburgo, oltre a un bonifico da due milioni e mezzo, la promessa di lasciargli Jann-Fiete Arp fino al 2020, anche se al ragazzo è stata concessa la facoltà di anticipare al prossimo luglio il trasferimento in Baviera. E’ il centravanti più promettente del calcio tedesco: è nato a Bad Segeberg in 6 gennaio del 2000, ha compiuto diciannove anni da un mese, è alto un metro e 84, pesa 78 chili. E sta aiutando nella corsa alla promozione l’Amburgo, retrocesso nel 2018 per la prima volta dopo 55 edizioni della Bundesliga. Undici presenze nella “Zweite Liga”, un gol in Coppa di Germania contro il Tus Erndtebrück, una crescita costante. 

I NUMERI - Repertorio completo: tecnica raffinata, colpo di testa, dribbling, magie con il piede destro, 18 gol nella nazionale Under 17, capocannoniere con 26 reti nella B-Junioren Bundesliga Nord/Nordost nel 2017. L’Amburgo lo ha scoperto a dieci anni. Arp ha stregato tutti, tra i suoi sponsor c’è anche Horst Hrubesch, il centravanti che nel 1983 aveva contribuito a regalare al club allenato da Ernst Happel la Coppa dei Campioni, vinta in finale contro la Juve con un gol all’incrocio di Felix Magath. Arp ha esordito in Bundesliga nella passata stagione in occasione della sfida con il Werder Brema (0-0), lanciato dal tecnico Markus Gisdol. Diciotto partite e due gol (all’Hertha Berlino e allo Stoccarda). Ora è diventato l’asso di scorta di Hannes Wolf, 37 anni, il tecnico che sta lavorando per riportare subito l’Amburgo in Bundesliga: 40 punti in 20 partite, primo posto, +1 sul Colonia (secondo) e +3 sul St. Pauli. 


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