Kabak, il Milan prepara l'offerta

E’ un difensore centrale, ha 19 anni, è turco, in sei mesi si è imposto in Bundesliga con la maglia dello Stoccarda. E’ cresciuto nel Galatasaray e ha avuto come allenatore anche Terim. Costa 15 milioni
Kabak, il Milan prepara l'offerta
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - I turchi formano in Germania la più grande comunità straniera. In base al recente censimento sfiorano i tre milioni. Dalla Renania alla Baviera e alla Sassonia: una presenza massiccia in ogni regione, hanno trovato un lavoro, hanno costruito una famiglia, integrandosi in tempi rapidi e senza ostacoli. Mesut Özil e Ilkay Gündogan hanno origini turche, un anno fa una loro foto accanto al premier Erdogan divise l'opinione pubblica, provovando il risementimento di Angela Merkel. Di sicuro, Özil e Gündogan sono lo specchio fedele di una nazionale multietnica.

IL MILAN - Tra la Germania e la Turchia c’è uno storico gemellaggio, un legame speciale anche nel calcio, come emerge in Bundesliga. Investire sui talenti dei grandi club turchi rappresenta quasi una tradizione. Nell’ultima stagione, nella serie A tedesca, erano presenti otto giocatori turchi: da Kaan Ayhan (difensore centrale) e Kenan Karaman (ala sinistra) del Fortuna Düsseldorf a Yunus Malli (trequartista del Wolfsburg), da Ömer Toprak (stopper del Borussia Dortmund) a Nuri Sahin (mediano-regista del Werder Brema), da Ahmed Kutucu (attaccante dello Schalke 04) ad Atinc Nukan (jolly difensivo del Lipsia). Ma il cartellino che vale di più, intorno ai quindici milioni, è quello di Ozan Kabak, sorpresa dello scorso torneo. E’ arrivato a gennaio allo Stoccarda, ma la sua avventura in Bundesliga potrebbe finire presto. Piace al Milan, è entrato nei piani di Boban e Maldini.

LE LEZIONI DI TERIM - Kabak è un difensore centrale, gioca di solito in una linea a quattro, è un destro naturale, è alto un metro e 86. Ha avuto un impatto morbido con un campionato più complicato e selettivo. Quindici presenze e tre gol: la doppietta all’Hannover e il timbro nella sfida con Norimberga. Ha diciannove anni, è nato ad Ankara il 25 marzo del 2000. Colpo di testa, chiusure eleganti, rapidità, anticipo, personalità. Lo Stoccarda è retrocesso dopo il play-out con l’Union Berlino e ora deve cederlo: il Milan è in vantaggio, spinge per chiudere l’affare. Kabak proviene dalla scuola del Galatasaray, ha avuto come allenatore anche Fatih Terim, ex allenatore della Fiorentina e del Milan. Era costato undici milioni a gennaio, aveva firmato un contratto fino al 2024. Adesso può salire sull’aereo per Linate: un profilo che si sposa con la nuova politica del Milan, dove l’amministratore delegato Ivan Gazidis vuole coniugare investimenti, ambizioni e costi di gestione, nel rispetto di un processo di risanamento.


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