Gabriel Martinelli, l’italo-brasiliano che ha fatto innamorare l’Arsenal

E’ un attaccante, ha 18 anni, arriva dall’Ituano ed è costato sette milioni di sterline. Ha firmato un contratto fino al 2024 con il club londinese e ha segnato subito nell’amichevole contro i Colorado Rapids.
Gabriel Martinelli, l’italo-brasiliano che ha fatto innamorare l’Arsenal
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Stan Kroenke ha costruito il suo impero nel settore immobiliare: un patrimonio stimato da Forbes in 8,8 miliardi di dollari. E’ americano, ha origini tedesche, ha 71 anni, è nato a Columbia, in Missouri, e ricorda ogni tanto nelle sue interviste che i primi soldi li ha guadagnati spazzando il pavimento nel deposito di legname di suo padre. Ha deciso da tempo di indirizzare i suoi investimenti anche verso il mondo dello sport. Nel 2008 è entrato nel consiglio di amministrazione dell’Arsenal, diventando con il 67% l’azionista di maggioranza del club londinese nel 2011 e acquisendo più avanti - nel 2018 - il restante 30% delle quote in mano all’imprenditore russo Alisher Usmanov. Ma Kroenke, nel suo ricco ventaglio di capitali, può vantare anche il controllo dei Denver Nuggets in Nba, dei Colorado Avalanche (lega professionistica statunitense di hockey su ghiaccio) e della squadra di calcio dei Colorado Rapids.

IL BUDGET - Naviga nell’oro, ma ha un rispetto sacro per i conti. E la mancata qualificazione dell’Arsenal alla Champions per la seconda stagione consecutiva, in aggiunta alla sconfitta nella finale di Europa League contro il Chelsea, ha spinto Kroenke a tagliare il budget per il mercato. Quarantacinque milioni di sterline, stop: una riduzione del 60%, ecco la somma messa a disposizione dell’allenatore basco Unai Emery. Come ha rivelato il “Telegraph”, la priorità dell’Arsenal è l’acquisto del terzino sinistro Kieran Tierney, classe 1997, scozzese, che il Celtic aveva trattato in precedenza anche con il Napoli. Trenta milioni di sterline, questo il prezzo per chiudere l’affare.

IL CAMPIONATO PAULISTA - Emery considera Tierney l’unico obiettivo di un’estate nel segno dell’austerity, durante la quale - anche per necessità - l’Arsenal ha cercato il colpo low cost. E con l’aiuto del nuovo direttore tecnico Edu e di Francis Cagigao, responsabile dello scouting internazionale, ha fiutato l’affare giusto in Brasile spendendo sette milioni di sterline per l’attaccante Gabriel Martinelli, diciotto anni, sei gol in quattordici partite con la maglia dell’Ituano nel campionato Paulista. Una scommessa, un’intuizione. Martinelli ha stregato Emery in questo primo periodo di allenamenti negli Stati Uniti e ha segnato ieri sera, dopo sedici minuti dal suo ingresso in campo nel secondo tempo, un gol contro i Colorado Rapids, nell’amichevole vinta per 3-0 dai Gunners.

IL FUTSAL - Gabriel Marinelli ha origini italiane, aspetta il doppio passaporto, è nato a Guarulhos (a quindici chilometri da San Paolo) il 18 giugno del 2001, è una seconda punta e ha firmato un contratto fino al 2024. Il suo manager si chiama Marcos Casseb. L’idea era quella di mandarlo a giocare in prestito, ma Emery vuole seguirne da vicino l’evoluzione: un metro e 80, destro naturale, colpi brillanti e velocità, finte e ricami. Può muoversi accanto a un centravanti, ma può ricoprire anche il ruolo di ala nel 4-3-3. Gabriel Martinelli ha cominciato a giocare a futsal nel Corinthians quando aveva nove anni. Ha debuttato a livello professionistico nel marzo del 2018 durante la partita con l’Atletico Taboão da Serra. In passato aveva svolto un breve stage nel Manchester United. Dopo una prima segnalazione, l’Arsenal lo ha studiato attraverso una serie di video nel centro sportivo di London Colney. E ora Marinelli prenota una parte da protagonista in Premier. Il sogno è appena cominciato.


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