Domingos Duarte, applausi contro Suarez e Griezmann

E’ un difensore centrale, ha 24 anni, è portoghese: è uno dei leader del Granada che ha battuto per 2-0 il Barcellona nella quinta giornata della Liga e ora è al terzo posto. E’ arrivato in estate dallo Sporting Lisbona, è costato 3 milioni e ha firmato un contratto fino al 2023
Domingos Duarte, applausi contro Suarez e Griezmann© Getty Images
Stefano Chioffi
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ROMA - Ha lavorato in una redazione come giornalista sportivo, Jiang Lizhang, prima di entrare nel mondo della finanza e di fondare Desports Group, holding ceduta in seguito al colosso cinese Wuhan DDDM Culture, quotato alla Borsa di Shanghai. E’ nato a Ningde, provincia di Fujian, ha quasi 38 anni: affari che ruotano anche intorno al calcio e al basket. E’ stato presidente del Parma, ora controlla il Granada (l’ex club della famiglia Pozzo), il Chongqing Lifan e una quota (5%) dei Minnesota Timberwolves in Nba. Jiang Lizhang ha firmato con il Granada l’impresa più sorprendente della quinta giornata della Liga: con una squadra che vale 33 milioni e mezzo - in base alle quotazioni di mercato dei suoi 23 giocatori - ha battuto per 2-0 il Barcellona. Ha aperto la crisi in casa dei blaugrana (che non vincono in trasferta dal 23 aprile, da nove partite, 2-0 sul campo del Deportivo Alaves) e messo all’angolo Ernesto Valverde, che ha conquistato due titoli di fila da quando allena i catalani ma che ha cominciato questa stagione tra errori e affanni, perdendo 1-0 a Bilbao contro l’Athletic con un gol in rovesciata di Aritz Aduriz, classe 1981, basco di San Sebastian.

LA PROMOZIONE - Tornato nella Liga dopo due anni, il Granada ha spento l'interruttore di un Barcellona che si prepara a sfondare il muro del miliardo di fatturato e ha speso in estate 120 milioni (il quadruplo di quanto costano i giocatori del club andaluso) solo per il cartellino di Griezmann. Perla di Ramon Azeez, nigeriano, 26 anni, al secondo minuto con un colpo di testa. E raddoppio a metà ripresa di Alvaro Vadillo su calcio di rigore. Diego Martinez, 38 anni, ha centrato la promozione nella Liga sostituendo nel 2017 l’inglese Tony Adams e ora è terzo in classifica con dieci punti, uno in meno del Real Madrid e dell’Athletic Bilbao. Undici gol realizzati e cinque subiti, tre vittorie, un pareggio e una sconfitta contro il Siviglia. Il modulo è il 4-2-3-1: Rui Silva in porta, il capitano Victor Diaz sulla fascia destra e Quini a sinistra. German Sanchez e Domingos Duarte al centro della difesa. Yan Brice a Angel Montoro hanno il doppio compito di disegnare la manovra e di proteggere i due centrali. Fantasia con Puertes, Vico e Vadillo, alle spalle dell’esperto Roberto Soldado, arrivato in estate gratis dal Fenerbahçe, un gol e due assist nella prima giornata contro il Villarreal.

LA SCOPERTA - Pressing, ritmo, organizzazione: una squadra che si muove spesso in un fazzoletto di venti metri. Il Granada ha ottenuto contro il Barcellona la terza vittoria consecutiva, dopo quelle con l’Espanyol e il Celta. Rui Silva non subisce gol da 308 minuti. Ha 25 anni, è portoghese, è stato preso dal Nacional di Madeira nel 2017, è costato un milione di euro: decisivo per la scalata nella Liga. E’ uno dei leader del Granada insieme al suo connazionale Domingos Duarte, stopper di nuova generazione, uscito dalla scuola dello Sporting Lisbona. Il club di Jiang Lizhang lo ha preso a titolo definitivo alla metà di luglio, ha speso tre milioni di euro, dopo averlo studiato nella scorsa stagione con la maglia del Deportivo La Coruña, in Segunda Division. Paulo Fonseca lo aveva segnalato ai dirigenti della Roma.

L’ESAME - Domingos Duarte, 24 anni, si è distinto davanti a Messi, a Suarez e a Griezmann: anticipo, personalità, concentrazione, tackle, recuperi e chiusure in scivolata. Attento e ordinato. Un metro e 92, 80 chili sulla bilancia, forza atletica, ma anche agilità e una lettura matura e lucida delle situazioni più complicate. Destro naturale, cinque presenze da titolare, 450 minuti, zero gialli, 150 passaggi riusciti (86,2%), 15 palloni recuperati, 7 falli commessi. Da applausi la prova contro il Barcellona. Ha firmato un contratto fino al 2023. E’ nato a Cascais il 10 marzo del 1995, una carriera costruita nel vivaio dell’Estoril e dello Sporting Lisbona, i prestiti al Belenenses, al Chaves e al Deportivo La Coruña. E ora l’occasione nel Granada.


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