Gustavo Assunção e la favola del Famalicão

Mediano, classe 2000, brasiliano: sta raccogliendo elogi nella squadra di Vila Nova, prima in classifica dopo sei giornate e tornata in Primeira Liga dopo 25 anni
Gustavo Assunção e la favola del Famalicão
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - La fiera di San Miguel, dedicata alla gastronomia e all’artigianato, è uno degli eventi più attesi nella tradizione di Vila Nova de Famalicão, distretto di Braga, come la notte della poesia e la sfilata in maschera di carnevale. Ma adesso, in questa città di 140.000 abitanti, si fa la fila anche davanti all’Estádio Municipal 22 de Junho, quasi diecimila posti, per trovare un biglietto e andare a divertirsi con il Famalicão, che dopo 25 anni ha conquistato la promozione in Primeira Liga e dopo sei giornate è addirittura al primo posto in classifica. Non c’è più da visitare solo il museo Bernardino Machado, oppure il museo ferroviario e della ceramica, ora Vila Nova de Famalicão può esporre in vetrina una squadra di futebol che in Portogallo è diventata un piccolo fenomeno da studiare e raccontare. Ha una rosa del valore complessivo di 22 milioni. Ha spiazzato il Porto e il Benfica con la sua sorprendente partenza: sedici punti, cinque vittorie e un pareggio, tredici gol realizzati e sei subiti. Lunedì sera è andato a vincere per 2-1 in casa dello Sporting Lisbona.

I CONSIGLI DI MENDES - Una storia senza lampi, quella del Famalicão, fondato il 21 agosto del 1931. Ha un proprietario israeliano, Idan Ofer, 64 anni, un patrimonio personale di cinque miliardi di dollari. Armatore e petroliere, controlla il fondo Quantum Pacific Group e ha rilevato l’85% delle azioni del Famalicão, centrando subito la promozione. Il pallone è una passione antica, però: in passato da stato azionista di minoranza dell’Atletico Madrid. Ed è in Spagna che ha conosciuto il manager Jorge Mendes, diventato nel Famalicão il suo primo consigliere. La gestione del club, però, è stata affidata da Idan Ofer al portoghese Jorge Alves Silva, che ricopre il ruolo di presidente.

IL 4-3-3 - L’allenatore è João Pedro Sousa, 48 anni, ex assistente di Marco Silva nello Sporting Lisbona, nell’Olympiacos, nell’Hull City, nel Watford e nell’Everton. Con il 4-3-3 ha modellato la favola del Famalicão, che ha stretto sul mercato un’alleanza con l’Atletico Madrid, pronto a cedere in estate al club biancoblù in prestito l’attaccante uruguaiano Nicolás Schiappacasse (ex Parma), il difensore argentino Nehuen Perez e il mediano brasiliano Gustavo Assunção, cresciuto nel San Paolo, sei presenze, seguito dai grandi club. Gustavo Assunção è la luce di una squadra che si muove a memoria e con una spensieratezza che fa la differenza: un metro e 78, classe 2000, 19 anni, figlio di Paulo Assunção, ex centrocampista del Palmeiras e dell’Atletico Madrid. E’ la fonte del 4-3-3, è entrato nei piani della nazionale brasiliana Under 20 e punta a tornare tra un anno alla corte di Diego Simeone. Visione di gioco, contrasto, corsa, ordine e sostanza. E’ stato inserito per tre volte in sei giornate nella Top 11 della Primeira Liga: ruotano intorno a Gustavo Assunção i meccanismi del Famalicão, trascinato in campionato anche dai quattro gol di Fabio Martins, 26 anni, portoghese, ala sinistra, ex Porto e Braga, capelli ricci come il suo idolo Momo Salah.


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