Bouanga, novembre da top player in Ligue 1

Ala sinistra, 25 anni, 7 gol e 3 assist con la maglia del Saint-Etienne. In base a uno studio di Opta, è il giocatore che incide di più nel campionato francese: ha regalato otto punti alla squadra allenata da Puel. E’ nato a Le Mans, ma ha scelto la maglia del Gabon, il Paese di suo padre: titolare accanto ad Aubameyang, la stella dell'Arsenal.
Bouanga, novembre da top player in Ligue 1
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Anche “Le Figaro”, il più antico e prestigioso giornale francese, ha raccontato la favola di Denis Bouanga, “le bon gars (il bravo ragazzo)”, come lo definisce Marius Cassoly nel suo articolo. Da giocatore di contorno a figurina di mercato. E’ nato a Le Mans, città-culla della famosa corsa che dura 24 ore. Non ha mai pensato, però, di fare il pilota. Nel suo dna è sempre stato un trequartista, ma nel calcio moderno ha trovato la sua fonte di ispirazione, la sua libertà espressiva, sulla fascia. Si è trasformato in un’ala sinistra da 4-3-3 e 4-2-3-1. Incanta nel Saint-Etienne, ha 25 anni e sta costruendo il campionato più gratificante della sua carriera. Sul sito ufficiale della Ligue 1 è stato votato migliore giocatore nel mese di novembre. Sette gol e tre assist per Bouanga, papà gabonese e mamma francese. Dribbling, finte, invenzioni, un metro 80, 70 chili, in sei mesi il valore del suo cartellino si è quasi triplicato. Il Saint-Etienne lo ha acquistato nella scorsa estate per 4,5 milioni dal Nimes e ora ne vale dieci. In base a uno studio di Opta, è la pedina che incide di più nel campionato francese: ha regalato otto punti alla squadra allenata da Claude Puel.

IL GIRONE D’ANDATA - Ha un contratto fino al 2023. E con l’arrivo in panchina di Puel, ingaggiato il 4 ottobre dopo l’esonero di Ghislain Printant, Bouanga ha cominciato a fare la differenza, proprio come era avvenuto nella passata stagione con il neo-promosso Nimes, allenato da Bernard Baquart, quando aveva chiuso il torneo con sette gol e tre assist, trascinando i compagni a un sorprendente nono posto. Puel ha scommesso sulla sua crescita, sulla sua definitiva consacrazione. E Bouanga ha messo il timbro sul girone d’andata più convincente dal 9 agosto del 2015, dal suo esordio in Ligue 1 con il Lorient. Cinque mesi da copertina: un gol al Brest, al Bordeaux e al Monaco, prima delle doppiette al Nantes e al Nizza.

COME AUBAMEYANG - Ha il passaporto francese, Bouanga, ma ha sposato la maglia del Gabon, il Paese di suo padre. Dopo il capitano Pierre-Emerick Aubameyang, l’asso dell’Arsenal, e l’ex juventino Mario Lemina (ora al Galatasaray), è il calciatore gabonese più conosciuto all’estero: quindici partite e cinque gol (il primo alla Guinea) nella nazionale del ct Patrice Neveu. Ha un fratello minore, Dider, che gioca nel ruolo di attaccante in quarta serie con il Racing Club Flechois. Progetta il grande salto. Il suo biglietto da visita? Quindici gol e sei assist in 57 presenze in Ligue 1. Venticinque reti e dieci passaggi decisivi in Ligue 2. Il Saint-Etienne, ottavo a quota 25 punti con l’Olympique Lione di Rudi Garcia (rivale della Juve negli ottavi di Champions), gli chiede un regalo: la qualificazione in Europa League, in attesa di aiutarlo a realizzare il suo desiderio: entrare in un club di prima fascia.


© RIPRODUZIONE RISERVATA