Idrissi, 12 gol nell’Az e lo “spareggio” con l’Ajax

Ala sinistra, 24 anni, marocchino, completa con Stengs e Boadu il migliore tridente del campionato olandese: insieme hanno segnato 30 gol e domenica ad Amsterdam possono agganciare al primo posto la squadra di Ten Hag. Caccia al terzo titolo dopo quelli firmati nel 1981 da Georg Kessler e nel 2009 da Louis Van Gaal.
Oussama Idrissi (24 anni) - AZ Alkmaar, 42 presenze e 17 gol in stagione© EPA
Stefano Chioffi
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ROMA - Trovare un biglietto di curva negli store dell’Az e sul web non è più così facile. E’ sbocciato l’amore, un’altra volta, tra la gente che vive ad Alkmaar e la squadra guidata da Arne Slot, 41 anni, cresciuto a pane, tablet, schemi e Guardiola. Ha studiato Pep, come in un master universitario: prima nel Barcellona, poi nel Bayern e nel Manchester City. Slot sta togliendo sonno e certezze all’Ajax, quando mancano undici giornate alla fine del campionato olandese. Ad Alkmaar, quasi centomila abitanti, regione della Frisia Occidentale, con i suoi musei della birra e del formaggio, sembra tornata la magia dei tempi d’oro di Georg Kessler, allenatore tedesco, che nel 1981 regalò all’Az il primo titolo con l’aiuto del regista difensivo John Metgod, della mezzala Jan Peters (che sarebbe sbarcato dopo un po’ in Italia, nel 1982, al Genoa) e del centravanti Kees Kist. Così come in tanti cominciano a pensare che si sia riaccesa la scintilla del 2009 con Louis Van Gaal, che dominò l’Eredivisie grazie ai 23 gol di Mounir El Hamdaoui, marocchino, una breve parentesi nella Fiorentina, e a un giovanissimo Graziano Pellè.

L’APPUNTAMENTO - Ten Hag è primo con 53 punti, ma l’Az continua a pressarlo a quota 50. All’Afas Stadion c’è la fila, quasi undicimila spettatori a partita, in città cominciano a sperare nell’aggancio. E lo scontro diretto, che può raccontare qualche altra verità su questa stagione, è ormai dietro l’angolo: appuntamento il primo marzo ad Amsterdam. L’Az ha vinto 2-0 nell’ultimo turno contro il Pec Zwolle, grazie a una doppietta su rigore di Teun Koopmeiners, ventuno anni, mediano o difensore centrale, nove gol in 23 gare, uno dei giovani emergenti in Eredivisie. L’Ajax, invece, proviene da una settimana elettrica: dalla sconfitta in Europa League contro il Getafe, nell’andata dei sedicesimi di finale (2-0), alla brutta figura rimediata con l’Heracles, che ha messo sotto scacco Ten Hag con un gol del belga Cyriel Dessers (1-0).

I MOVIMENTI - Il 4-3-3 di Arne Slot cattura l’interesse. L’Az punta sul possesso palla (che in alcune partite supera il 60%) e sulla spinta costante dei terzini Jonas Svensson e Owen Wijndal, sugli inserimenti di Teun Koopmeiners e sulla rinascita di Jordy Clasie, scuola Feyenoord, tornato in Olanda - a parametro zero - dopo le deludenti esperienze nel Southampton e nel Bruges. L’Az è la squadra più brillante e divertente in Eredivisie, trascinata da due talenti come l’attaccante Myron Boadu, 19 anni, tredici gol, e l’ala destra Calvin Stengs, classe 1998, cinque gol e sette assist, seguito dall’Ajax e in prima fila per diventare in estate l’erede di Hakim Ziyech, già preso dal Chelsea per 44 milioni. Un tridente completato da Oussama Idrissi, ventiquattro anni, ala sinistra, nato in Olanda (a Bergen op Zoom il 26 febbraio del 1996), ma che ha scelto la nazionale marocchina, rispettando le origini della sua famiglia. Dodici gol e tre assist in campionato, due gol e due assist in Europa League, un gol in Coppa d’Olanda.

IL RICORDO - Il Feyenoord lo ha scoperto e allevato, ma poi l’ha lasciato andare via gratis nel 2015. E nel Groningen, tredici gol e undici assist in 64 partite, Idrissi ha ritrovato il binario giusto. L’Az lo ha acquistato nel gennaio del 2018 con due milioni, adesso ne chiede venti. Quattro doppiette in questo campionato: dribbling, potenza, velocità, fantasia, un metro e 83, contratto in scadenza nel 2022. Ora sogna l’aggancio all’Ajax, che Slot ha già battuto nel girone d’andata, il 15 dicembre, all’Afas Stadion: 1-0, calcio d’angolo di Fredrik Midtsjö, norvegese come Svensson, arrivati entrambi dal Rosenborg, e gol di Boadu con un colpo di testa. Un ricordo che accende la fantasia dell’Az e dei suoi tifosi.


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