Traoré, la maglia di Cruijff e quei gol nati in Burkina Faso

Dalle prime partite nel villaggio di Bobo-Dioulasso alla firma con l’Ajax. Ha 19 anni, è uno degli attaccanti più promettenti a livello internazionale e si è raccontato in esclusiva alla Tv del club olandese: “Con i primi soldi sto pagando la scuola ai miei cugini e ho comprato una casa ai miei parenti”.
Traoré, la maglia di Cruijff e quei gol nati in Burkina Faso© Getty Images
Stefano Chioffi
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Nei toast adorava il burro di arachidi, nemico della bilancia e delle diete, almeno prima di incrociare sulla sua strada il nutrizionista dell’Ajax e di cominciare a mangiare passate di verdura nella foresteria del centro sportivo “De Toekmost”. “Ormai solo zuppe: non sbaglio più, a livello di alimentazione le regole sono rigide”. Lassina Franck Traoré ha raccontato la sua storia in una lunga e divertente intervista al canale televisivo della società più virtuosa e rivoluzionaria d’Europa, capace di benedire le carriere di fenomeni come Cruijff e Van Basten. 

LA STORIA - Traoré è nato in Burkina Faso e da bambino ha imparato a giocare a pallone scalzo, perché nel suo villaggio - a Bobo-Dioulasso - le scarpe sono un lusso per tante famiglie. “Nella scuola del Rahimo Fc giocavo a piedi nudi, in questo modo hai il vantaggio di avvertire meglio il contatto con la palla e di sviluppare una buona tecnica. E poi, in Burkina Faso, non è sempre facile per i bambini avere scarpe da calcio. E per evitare che possano nascere differenze, disparità di ogni genere, il Rahimo ha introdotto una regola molto democratica: quella di far giocare tutti i bambini a piedi nudi”.

IL VIAGGIO - Traoré è l’ultima idea geniale dell’Ajax, che ha il potere di trovare e inventare calciatori in ogni angolo del pianeta, grazie alla sua politica di investimento sulle accademie di base e all’abilità dei suoi osservatori. Ha diciannove anni, Lassina Franck Traoré, centravanti, un metro e 83: il 24 ottobre ha segnato cinque gol in Eredivisie nel 13-0 in trasferta al Venlo: un risultato che ha fatto il giro del mondo e dei social. Una cinquina da favola, quella di Traoré. Non è un record, però: l’8 dicembre del 1985, nel 9-0 allo Sparta Rotterdam, sempre nell’Ajax, e con Cruijff allenatore, Van Basten aveva mandato in bambola per sei volte il portiere Bas Van Noortwijk.

LA FAMIGLIA - E’ nato il 12 gennaio del 2001 a Bobo-Dioulasso, in una famiglia di grandi appassionati di calcio. Suo padre, Temany, dirige ancora una scuola-calcio, mentre suo cugino Bertrand ha indossato in passato la maglia dell’Ajax e ora gioca in Premier nell’Aston Villa. “Anche mia mamma, Kadi, ha giocato ad alto livello, era il capitano della nazionale”. L’infanzia è stata faticosa. Quando Lassina aveva sette anni, sua madre ha lasciato Bobo-Dioulasso e ha trovato lavoro come infermiera a Parigi. “Ci inviava denaro dalla Francia per aiutarci”. Ha avuto come riferimento sua nonna Mariam. “Mi regalava sempre tante caramelle”.

IL RACCONTO - Nel Rahimo Fc ha cominciato a dare forma ai suoi sogni: un club fondato e gestito da Rahim Ouedraogo, che ha giocato in Olanda nel Twente, nel Pec Zwolle, nell’Heracles Almelo e nell’Emmen. Ouedraogo ha segnalato Lassina all'Ajax nel 2016. Ma i regolamenti della Fifa non consentivano ancora il tesseramento di Lassina. E così, in attesa del via libera per arrivare in Olanda, a sedici anni si è trasferito da Bobo-Dioulasso a Ciottà del Capo, in Sudafrica, nell’accademia dell’Ajax, guidata dal responsabile Hans Vonk. Lassina si allenava, studiata ed era ospite di una famiglia. “A Cape Town ho conosciuto Luis e Lina de Faria, loro mi hanno trattato come un figlio e mi hanno aiutato a maturare. Lina è stata come una mamma".

TEN HAG E LA FLORIDA - Parlava solo francese, all’inizio, a Città del Capo ha imparato l'inglese. Lassina Traoré è arrivato ad Amsterdam il primo luglio del 2019. Ha firmato un contratto di tre anni, fino al 2022, e il tecnico Ten Hag l’ha subito convocato per la tournée in Florida. “Ho trovato un ambiente fantastico. Tutti mi hanno dimostrato fiducia e affetto. E’ stato bello conoscere campioni come Tadic e Huntelaar, che avevo visto giocare nel Milan con Ronaldinho, Kaká e Seedorf". Ha debuttato in Eredivisie il 27 ottobre del 2019: quattro minuti in campo contro il Feyenoord, gara vinta per 4-0 dall’Ajax. Ha segnato il primo gol il 22 dicembre del 2019 all’Ado Den Haag (6-1), nel suo battesimo da titolare. Nove partite e due gol nello scorso campionato.

I CONSIGLI DI ONANA - In questa stagione ha segnato cinque reti in Eredivisie a Van Crooij del Venlo, e una in Champions all’Atalanta. Sei gli assist. Traoré ha scelto la maglia numero 23. Il suo migliore amico, nell’Ajax, è André Onana, portiere camerunense. Vanno spesso a mangiare insieme in un ristorante, il “Bijlmer”, cucina africana. Sua mamma, Kadi, è la sua prima tifosa. Vive ancora a Parigi, si è risposata e ha due figlie. “Sono molto legato a loro, alle mie sorelle”. Così come si prende cura di tutta la sua famiglia in Burkina Faso. “Pago la scuola ai miei cugini e ho comprato una casa alla mia famiglia e ai miei parenti. A mio padre, invece, ho regalato una Ford Mustang".


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