Kalajdzic, 16 gol in Bundesliga e l’Europeo con l’Austria

E’ un centravanti di due metri: ha 23 anni, è nato a Vienna, ha origini serbe e gioca nello Stoccarda. Sesto migliore marcatore nel campionato tedesco dopo Lewandowski, André Silva, Haaland, Weghorst e Kramaric. Otto gol li ha segnati di testa. Bielsa vuole portarlo al Leeds
Kalajdzic, 16 gol in Bundesliga e l’Europeo con l’Austria© Getty Images
Stefano Chioffi
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Era stato accolto con diffidenza, come uno degli stranieri meno famosi e quotati tra i 290 presenti in Bundesliga. Arrivava dalla Zweite Liga, dalla serie B tedesca, e nel 2019 il suo cartellino era costato un milione e settecentomila euro. Un ingresso senza troppa pubblicità, ma Sasa Kalajdzic si è rivelato uno degli affari più intelligenti e vantaggiosi. In Bundesliga ha segnato sedici gol (otto di testa), ha richiamato l’interesse dei club più ricchi (dal Borussia Dortmund al Bayer Leverkusen) e ha permesso al neopromosso Stoccarda di chiudere il campionato al nono posto, restando sempre lontano dalla zona rischiosa. Fisico da pivot: due metri di altezza. Un gigante che colpisce, però, anche per eleganza e agilità. Due doppiette (all’Union Berlino e al Bayer Leverkusen). E altri dodici gol distribuiti in altrettante partite.

L’ADMIRA WACKER - Ha ventitré anni, Kalajdzic. E’ nato a Vienna il 7 luglio del 1997, ha il passaporto austriaco e ha origini serbe. Lo Stoccarda, allenato da Pellegrino Matarazzo (passaporto statunitense e radici italiane), lo aveva acquistato due anni fa dall’Admira Wacker. Una stagione anonima nella B tedesca (162 minuti e un gol), poi l’esplosione in Bundesliga. Sesto migliore marcatore del campionato dopo Lewandowski (Bayern, 41 gol), André Silva (28, Eintracht), Haaland (27, Borussia Dortmund), Weghorst (20, Wolfsburg) e Kramaric (20, Hoffenheim). Ora il suo cartellino vale ventidue milioni. Zero rigori, la sua specialità sono i gol di testa e in acrobazia. Segna con regolarità e rifinisce il gioco con l’istinto di un trequartista, come dimostrano i sei assist.

L’EUROPEO - E’ mancino, ha un contratto fino al 2023 e lo Stoccarda deciderà solo dopo l’Europeo se aprire l’asta. Marcelo Bielsa spinge per provare a portarlo al Leeds, in Premier. Kalajdzic non fa progetti legati al mercato: ora vuole continuare a incidere anche nella nazionale austriaca, inserita nel girone C dell’Europeo con l’Olanda, la Macedonia del Nord e l’Ucraina di Shevchenko e del suo vice Tassotti. Cinque presenze e tre gol (due alla Scozia e uno alle Far Oer), il ct Franco Foda lo ha promosso titolare in un gruppo che sarà guidato in campo da Alaba (ha lasciato il Bayern da svincolato e ha appena firmato un contratto di cinque anni con il Real Madrid) e Sabitzer, i due leader. Ha fatto fortuna nello Stoccarda grazie ai consigli e alla stima di Pellegrino Matarazzo, il tecnico del New Jersey con una storia italiana: il papà è irpino, di Ospedaletto d’alpinolo, e la mamma è nata nel Cilento.


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