Per qualche giorno, dopo la delusione all’Europeo, Didier Deschamps ha rischiato di perdere la panchina della nazionale francese: si svegliava e si addormentava convivendo con le domande su Zidane e l’ombra di Zizou. Il silenzio del presidente federale, Noël Le Graët, rendeva il clima ancora più pesante. Una settimana di riflessioni, prima di sciogliere le riserve e rinnovare la fiducia al ct. Niente strappo con Deschamps, avanti insieme per preparare il Mondiale in Qatar: la scelta più logica dopo il secondo posto all’Europeo del 2016, perdendo la finale con il Portogallo di Cristiano Ronaldo, e la Coppa del Mondo conquistata nel 2018 dalla Russia.
IL RINNOVAMENTO - Deschamps è rimasto, ha superato giornate di mare mosso e ha cominciato a ragionare sulla Francia del futuro. L’intenzione è quella di rinnovare la nazionale e di cominiciare a pesare il valore di qualche giovane. Ieri sera, in occasione della gara con il Nantes, il ct ha seguito con attenzione Aurélien Tchouameni, ventuno anni, origini camerunesi, mediano-regista del Monaco, entrato da un po’ di tempo anche nei radar della Juve. Forza atletica, tackle, un metro e 85, visione di gioco, lancio, tiro da fuori area, geometrie e sostanza, 4 gol e 4 assist nella scorsa stagione tra Ligue 1 e coppe. Deschamps potrebbe convocarlo nei prossimi mesi in nazionale. E vederlo all’opera vicino a Kanté e a Pogba.
IL PREZZO - Il Monaco chiede trenta milioni: questa la risposta data ai dirigenti che hanno effettuato un sondaggio. Il numero 8 non ha catturato solo l’interesse della Juve. Anche il Liverpool sta valutando la possibilità di investire su questo ragazzo, che dimostra spessore e personalità nel 4-4-2 del croato Niko Kovac. Tchouameni si alterna, nella doppia fase di costruzione e filtro, con il brasiliano Jean Lucas, classe 1998, che si era fatto ammirare in passato nel Flamengo e nel Santos. E’ nato a Rouen il 28 gennaio del 2000, è titolare anche nella nazionale under 21 di Sylvain Ripoll. Destro naturale, ha un contratto con il Monaco fino al 2024 e ha già firmato un ricco accordo pubblicitario con un’azienda di abbigliamento sportivo. Proviene dal vivaio del Bordeaux, il Monaco lo ha preso alla metà di gennaio del 2020 pagandolo diciotto milioni. Nel Bordeaux era stato valorizzato da Paulo Sousa, mentre nel Principato ha lavorato prima con Robert Moreno e poi con Niko Kovac. Il suo nome è nei pensieri della Juve.