Rongier, il jolly del Marsiglia: ha cambiato sei ruoli

Ventisette anni, francese, nella squadra allenata da Sampaoli e terza in classifica ha giocato come regista, mediano, terzino destro, mezzala, esterno di centrocampo e trequartista. Costa dieci milioni e ha un contratto fino al 2024
Rongier, il jolly del Marsiglia: ha cambiato sei ruoli© EPA
Stefano Chioffi
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Jorge Sampaoli, faccia da pugile e tatuaggi sulle braccia, elogia spesso la modernità di Valentin Rongier, un jolly in grado di fare la differenza grazie alla sapienza tattica e alla versatilità: è francese, ha ventisette anni, è un punto fermo dell’Olympique Marsiglia - terzo in classifica - e del tecnico argentino. Ha cambiato sei ruoli dall’inizio della Ligue 1, dopo una carriera da regista puro, davanti alla difesa. Garantisce sostanza e geometrie, riesce a interpretare ogni volta un compito nuovo. Si è reso utile come terzino destro, come play e come mediano, ha fatto l’esterno di centrocampo, la mezzala e il trequartista. Passa da un copione all’altro: si trasforma, in linea con un calcio dove l’universalità è un requisito sempre più ricercato.

DAL NANTES AL MARSIGLIA - Non tradisce mai, Rongier è una certezza per Sampaoli e i suoi tifosi. E’ un riferimento per i compagni, gestisce il pallone, ha stile ed eleganza, non è solo chilometri e fatica, orgoglio e sacrificio. Il suo cartellino vale dieci milioni. E’ nato a Macon il 7 dicembre del 1994, è alto un metro e 72, ma ha muscoli, è tosto nei contrasti. Forza, equilibrio e dinamismo. E’ un destro naturale. E’ stato preso dal Marsiglia nel 2019, giocava nel Nantes.

IL CAMPO “LA JONELIERE” - Maglia numero 21, un gol e sette assist in ottantatré partite con l’Olympique. Ha lasciato presto Macon per gli impegni di lavoro dei suoi genitori: il papà è stato un dirigente del Crédit Lyonnais e la mamma è direttrice scolastica. Ha cominciato a giocare nells scuola calcio del Saint-Herblain Olympic Club. E’ cresciuto in un famiglia dove sono tutti tifosi del Lione. Nel 2001 ha superato il provino organizzato dal Nantes e il centro sportivo “La Jonelière” ha rappresentato la sua casa fino al 2019.


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