Evanilson, la novità del Porto: Sergio Conceiçao già pensa alla Lazio

E’ un centravanti, ha 22 anni, è brasiliano e ha segnato 7 gol in campionato e 6 in Coppa del Portogallo. Ha preso il posto di Luis Diaz, ceduto al Liverpool per sessanta milioni, e sfiderà Sarri nel playoff di Europa League
Evanilson, la novità del Porto: Sergio Conceiçao già pensa alla Lazio© EPA
Stefano Chioffi
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Sergio Conceição si è dovuto piegare alle leggi del mercato. Gennaio è stato il mese dei traslochi per il Porto, che si prepara ad affrontare la Lazio nei playoff di Europa League (andata allo stadio do Dragão il 17 febbraio e ritorno all’Olimpico il 24): Luis Diaz al Liverpool, Sergio Oliveira alla Roma e Jesus Corona al Siviglia. Ai soldi non si rinuncia mai: è la prima regola del Porto. C’è stata qualche frizione tra l’allenatore e il presidente Pinto Da Costa, che ha vinto 63 trofei dal 1982 e a livello mondiale è il proprietario con il palmares più ricco, ma alla fine Sergio Conceiçao si è arreso.

56 punti in campionato

Sacrifici obbligati dopo la mancata qualificazione agli ottavi di Champions. Cessioni necessarie per compensare le perdite. Nelle valutazioni di Pinto Da Costa non hanno inciso la classifica del Porto in campionato, un girone d’andata dominato e il trentesimo titolo in arrivo: 56 punti in 20 partite, 15 vittorie consecutive, +6 sui campioni dello Sporting Lisbona e +12 sul Benfica. Pinto Da Costa non ha rinunciato ai 60 milioni, compresi i bonus, del Liverpool per il colombiano Luis Diaz. Così come confida di incassare i 13 milioni e mezzo che potrebbero piovere in estate dalla Roma per il riscatto di Sergio Oliveira. Più complessa la questione legata a Corona: il messicano si era rifiutato di rinnovare, aveva il contratto in scadenza a giugno e un accordo raggiunto da tempo con il Siviglia, disposto ad anticipare l’arrivo dell’ala nella Liga in cambio di tre milioni.

Verso la Lazio

E adesso? I piani non cambiano. Anche perché Sergio Conceição ha già trovato le soluzioni. A centrocampo ha ricevuto risposte molto positive da Vitinha, tornato a luglio dopo il prestito al Wolverhampton. Ha ventuno anni, è stato il capitano dell’Under 21 portoghese, è l’erede di Sergio Oliveira. Visione di gioco, passaggio corto, geometrie, velocità di pensiero, senso della posizione. Il Porto crede che Vitinha sia destinato a garantire in futuro un’altra plusvalenza. Proprio come il centravanti brasiliano Evanilson, sette gol in campionato, l’ultimo dei quali realizzato domenica contro il Maritimo (2-1). Ha iniziato la carriera nell’Associação Esportiva Estação Antônio Bezerra, piccola società di un quartiere di Fortaleza. Può giocare accanto all’iraniano Mehdi Taremi, oppure vicino a Fabio Vieira, classe 2000, altro gioiello di casa, o allo spagnolo Toni Martinez.

L'esempio di Hulk

Forte in progressione, potente, altruista, bravo nelle sponde, svelto, splendida la tripletta al Belenenses. E’ cresciuto nel Fluminense, ha ventidue anni, è nato a Fortaleza il 6 ottobre del 1999. Sogna di ripetere nel Porto la scalata di Hulk, 54 gol in 99 partite tra il 2008 e il 2012. E’ stato preso nell’estate del 2020, è costato quasi nove milioni, trattativa curata dal manager Eduardo Uram. Ha firmato un contratto fino al 2025. Può diventare la carta a sorpresa di Sergio Conceição nel doppio match con la Lazio, un derby del cuore per il tecnico di Coimbra, campione d'Italia nel 2000 con la squadra di Eriksson. Maglia numero 30, un metro e 83, ambidestro, una breve esperienza in Slovacchia nel Samorin, prima di affermarsi in Brasile con il Tombense, club dello stato di Minas Gerais. In questa stagione ha segnato sei gol anche in Coppa del Portogallo, trascinando il Porto alla semifinale con lo Sporting, in programma il 2 marzo e il 4 aprile.


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