Varela e la bella tradizione dei registi del Boca Juniors: da Gago a Paredes

Argentino, vent’anni, è il nuovo diamante della squadra allenata da Battaglia. Può svincolarsi con una clausola da dieci milioni di euro. A scommettere sulla sua scalata è anche Juan Riquelme, da trequartista a vicepresidente degli “xeneizes”
Varela e la bella tradizione dei registi del Boca Juniors: da Gago a Paredes© Getty Images
Stefano Chioffi
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Il suo punto di riferimento è Leandro Paredes: visione di gioco, ritmo, ordine, geometrie. Alan Varela è il nuovo regista-mediano del Boca Juniors, che in questo ruolo ha già lanciato in passato Fernando Gago ed Ever Banega. Un classico 5, che in Sudamerica è il numero di maglia del centrocampista che tiene in tasca le chavi di una squadra. Ha vent’anni, è uno dei tesori del nuovo Boca. Ha superato l’impatto con la mitica Bombonera, lo stadio dei brividi e dei sentimenti, senza timidezza. Carattere ruvido, quello di Varela, come raccontano i cronisti del giornale Olé. A volte è stato messo in castigo dal suo allenatore, Sebastian Battaglia, proprio a causa della sua esuberanza.

CONTRATTO E CLAUSOLA - Varela ha un contratto fino al 2025 che prevede una clausola da dieci milioni di euro. Vuole ripetere l’ascesa di Paredes, che ora è un pilastro del Paris Saint Germain. E che Walter Sabatini aveva scoperto con largo anticipo nel 2014 e portato alla Roma dopo il prestito al Chievo. Varela è nato il 4 aprile del 2001 a Isidro Casanova, si è formato nel settore giovanile degli “xeneizes”. Un metro e 82, destro naturale, 72 chili, una gestione del pallone sempre illuminata. Ha esordito il 20 dicembre 2020 nella “Copa Diego Armando Maradona” battendo 2-1 l'Independiente. A lanciarlo era stato il tecnico Miguel Ángel Russo. Ma il primo a scommettere su questo ragazzo è stato Juan Román Riquelme, ex trequartista e ora vicepresidente del Boca Juniors.

I SUOI GENITORI - La sua avventura nel Boca è cominciata nel 2012. Lo aveva notato Jorge "Coqui" Raffo, ex coordinatore giovanile, anticipando gli osservatori del Barcellona, che si era informato durante un torneo tra bambini a Isidro Casanova. Anche Rolando Schiavi, altro allenatore del Boca, ha accompagnato la sua evoluzione. E oggi, accanto ad Agustin Almendra, ventidue anni, Varela forma una coppia centrale di grande prospettiva. I suoi genitori, Patricia e Gonzalo, non si perdono una partita.

NANDEZ E BARRIOS - Aspetta una proposta dall’estero. E’ ambizioso, si sente pronto per un’esperienza lontano da Buenos Aires. Trentacinque presenze e tanti elogi. Si è raccontato spesso ai giornali argentini: “Sono cresciuto guardando Gago. Poi ho seguito molto Nahitan Nández e Wilmar Barrios. E ora studio Leandro Paredes”. Nel 2019 ha firmato il suo primo contratto con il Boca: l’accordo è stato successivamente adeguato a livello economico e integrato dalla clausola.


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