Ekitike, dall’offerta del Newcastle alle manovre della Roma

E’ un centravanti, ha 19 anni, è francese e ha origini camerunesi: nove gol e tre assist in Ligue 1 con il Reims. Anche il Milan lo sta seguendo
Ekitike, dall’offerta del Newcastle alle manovre della Roma
Stefano Chioffi
4 min

Jean-Pierre Caillot è il proprietario del Reims, uno dei club francesi che investono di più sul settore giovanile. Ha studiato economia e ha creato il suo business nel settore dei trasporti. Ha riportato il Reims in Ligue 1 nel 2018, ha garantito stabilità e conti in regola, creando anche una rete di osservatori diventata - per organizzazione e costi - un piccolo fenomeno da studiare. Poche spese e risultati brillanti. Il direttore generale è Mathieu Lacour, un’altra figura chiave, proprio come l’allenatore spagnolo Oscar Garcia, cresciuto nel Barcellona all’università di Pep Guardiola. Trentasei punti in trenta partite, il Reims occupa il tredicesimo posto e ha già messo in cassaforte la quarta salvezza di fila.

LE SCELTE DI MERCATO - Vivrà un’estate da protagonista anche sul mercato. Ha ricevuto tante proposte. Una vetrina di grande valore: dal portiere serbo Rajkovic (26 anni) al difensore centrale Wout Faes (24, passaporto belga), dall’ala sinistra Mbuku (20) al mediano olandese Matusiwa (23), fino al centrocampista svedese Jens-Lys Michel Cajuste (22). Ma il diamante più prezioso gioca in attacco: è Hugo Ekitike, diciannove anni, nove gol e tre assist in Ligue 1. Lo cerca la Roma, l’ha seguito il Milan. Costa diciotto milioni. Ha un contratto fino al 2024. Andrà via a luglio, perché finora ha bocciato l’idea di prolungare l’accordo. Origini camerunesi, nazionalità francese, destro, maglia numero 22. Tiago Pinto è in contatto con il Reims, dove gioca anche l’ex laziale Valon Berisha. Ha fiutato l’affare. Ekitike è l’espressione di un vivaio che sta producendo i frutti di un ottimo lavoro. Ha iniziato a giocare, all’età di sei anni, nel Cormontreuil e il Reims lo ha scoperto nel 2013.

IL PRESTITO IN DANIMARCA - Ekitike, nella scorsa stagione, ha trascorso sei mesi in prestito al Vejle: otto partite, tre gol e due assist nel campionato danese. Un metro e 89, potenza e agilità. Potrebbe giocare in tandem con Abraham. Elegante, rapido, altruista. E’ nato il 20 giugno del 2002 a Reims. Il 12 luglio 2020 ha firmato il primo contratto da professionista. E il 17 ottobre ha debuttato contro il Lorient, gara persa per 3-1: a lanciarlo era stato il tecnico David Guion. Ekitike, a gennaio, ha rifiutato l’offerta del Newcastle, che già prepara un altro tentativo. E’ il simbolo della rinascita del Reims, nobile decaduta che si è ripresa un ruolo dopo un periodo difficile. Il club biancorosso, nel 1956, aveva sfiorato la conquista della Coppa dei Campioni, persa in finale per 4-3 - al Parco dei Principi di Parigi - contro il Real Madrid di Gento e Di Stefano. Era la squadra allenata da Albert Batteux e poteva contare su un artista come Raymond Kopa. Faceva parte di quel gruppo anche Michel Hidalgo, che avrebbe poi vinto l’Europeo del 1984 da ct della Francia con Platini, Tigana e Giresse.


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