Il Benfica ha dominato l’ottava edizione della Youth League, la Champions Under 20 organizzata dall’Uefa. Aveva perso la Coppa per due volte in finale, nel 2013 contro il Barcellona e nel 2020 contro il Real Madrid. Non c’è stata storia, invece, in questa stagione: è arrivato primo nel girone E (15 punti in 6 partite), ha eliminato il Midtjylland negli ottavi, ha battuto lo Sporting Lisbona nei quarti e ha superato la Juve in semifinale. Una grande scalata che si è conclusa con il 6-0 al Salisburgo. Una sfida a senso unico: tripletta di Henrique Araujo e gol di Martim Neto, Cher Ndour, Luis Semedo.
IL TRAGUARDO E LA FESTA - Un regalo per il presidente Rui Costa, impegnato a restituire ordine e prestigio a un club che ha vissuto diversi mesi ad alta tensione: l’ammutinamento dei giocatori alla fine di dicembre, l’esonero di Jorge Jesus, la contestazione dei tifosi allo stadio Da Luz, l’arrivo in panchina di Nelson Verissimo, il terzo posto in campionato e la prospettiva dei playoff estivi di Champions per garantirsi la qualificazione alla fase a gironi, fonte di ricavi fondamentali per il bilancio. A ricreare una base di ottimismo sono stati proprio i giovani del Benfica e l’allenatore Luis Castro che hanno portato a casa il trofeo della Youth League. E intorno alla squadra baby cominciano a prendere forma anche alcune manovre di mercato.
FUNCHAL, CR7 E JORGE MENDES - Il giocatore più corteggiato è Henrique Araujo, vent’anni, centravanti portoghese, nato il 19 gennaio del 2002 a Funchal, dove è cominciata la favola di Cristiano Ronaldo. Un metro e 80, destro naturale, potenza e stile, istinto e velocità. Applausi in campo e progetti ambiziosi a livello universitario: le sue materie preferite sono economia e geopolitica. Ha cominciato a giocare nell’Andorinha e nel Porto Santo. Suo padre è direttore generale del governo di Madeira. Luis Castro lo ha avuto in prestito per la finale dal Benfica B, allenato da Antonio Oliveira. Henrique Araujo è già titolare (cinque presenze e due gol) della nazionale Under 21 di Rui Jorge e Rui Costa sta lavorando al nuovo contratto, in scadenza nel 2024. Ha lo stesso manager di CR7: è gestito da Jorge Mendes. Il Manchester City e il Barcellona lo seguono, il Bayern Monaco ha raccolto informazioni, il Liverpool lo sta facendo studiare da settembre. Rui Costa prepara una clausola extralarge per blindare Henrique Araujo, decisivo nella Youth League e autore di tredici gol e cinque assist in campionato con il Benfica B.