Enzo Fernandez, il colpo del Benfica da 10 milioni più 8 di bonus

Mediano-regista, 21 anni, argentino, in grande ascesa nel River Plate di Gallardo: ora l’avventura in Portogallo. Piaceva anche al Milan e all’Atletico Madrid. A Lisbona firmerà un contratto fino al 2027
Enzo Fernandez, il colpo del Benfica da 10 milioni più 8 di bonus© Getty Images
Stefano Chioffi
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Marcelo Gallardo ha ricevuto mercoledì sera la telefonata che temeva: “Abbiamo venduto Enzo Fernandez”, gli ha detto Francescoli, direttore sportivo del River Plate. Il tecnico, da un po’ di tempo, aveva fiutato il rischio, ma sperava alla fine di riuscire a trattenere il centrocampista almeno fino a gennaio. Invece, dopo una serie di trattative incrociate, a spuntarla è stato il Benfica. Dieci milioni di euro più un bonus di altri otto, in base a una serie di obiettivi. Offerta che ha fatto crollare il muro. E così, dopo l'attaccante Julian Alvarez, che all’inizio di luglio comincerà ad allenarsi con il Manchester City, anche Fernandez si prepara a lasciare Buenos Aires e il popolo dello stadio Monumental.

HA SFIORATO LA SERIE A - Mediano-regista, ventuno anni, un metro e 78, 76 chili, geometrie e dinamismo, pressing e intensità. Qualche mese fa era stato proposto alla Lazio e alla Roma. Il Milan si era informato a maggio, così come il Wolverhampton. Ma soprattutto l'Atletico Madrid aveva provato a trovare un punto di incontro con il River Plate: a spingere era stato Diego Simeone, che riteneva Fernandez la pedina ideale per ricostruire il reparto centrale dei colchoneros. Il Benfica è sbucato quasi a sorpresa, sorpassando il Cholo e definendo ogni dettaglio con il presidente Jorge Brito, eletto il 5 dicembre e molto criticato in questi ultimi giorni sui social.

I PROBLEMI DI GALLARDO - Prima Alvarez, adesso Fernandez: il River Plate ha dovuto rinunciare ai due giocatori di maggiore valore, perdendo quota nella corsa alla quinta Coppa Libertadores, vinta negli ultimi due anni dal Palmeiras del portoghese Abel Ferreira. Enzo Fernandez arriverà a Lisbona nei prossimi giorni per sostenere le visite mediche ed essere presentato allo stadio “Da Luz”. E’ nato il 17 gennaio del 2001 a San Martin, viene gestito dall’agenzia “De9Futbol”, guidata da Uriel Perez. Ha cominciato a giocare nella scuola calcio del Club La Recova, a San Martin. Nel 2005 è stato preso dal River Plate, dopo la segnalazione degli osservatori Pablo Esquivel e Luis Pereyra. Potrebbe esordire presto nella nazionale argentina: grazie alla vetrina europea conta di guadagnarsi un posto nella lista dei convocati per il Mondiale in Qatar. Il ct Lionel Scaloni lo ha già chiamato, alla fine di novembre, per le due partite con l’Uruguay e il Brasile.

LA STORIA DI FERNANDEZ - E’ cresciuto nel River Plate, è tifoso dei Millonarios. È molto religioso, sul braccio destro si è fatto tatuare il ritratto di Gesù. Serietà e applicazione: Gallardo è stato il suo maestro.  Con il Benfica firmerà un contratto fino al 2027. Il suo cartellino ha garantito al River Plate la settima cessione più ricca nella storia del club: al primo posto c’è Javier Saviola, passato al Barcellona nel 2001 in cambio di 35,9 milioni. Ha sempre giocato con la maglia biancorossa, tranne nel 2020-21 quando fu girato in prestito al Defensa y Justicia, dove ha vinto la “Copa Sudamericana” con Hernan Crespo in panchina.


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