© Getty ImagesL’appuntamento è per il 29 ottobre a Guayaquil, in Ecuador, allo stadio Monumental Isidro Romero Carbo, quando in Italia saranno le dieci di sera. L’Athletico Paranaense è a un passo dal cielo: dopo aver eliminato il Palmeiras, che aveva vinto le ultime due edizioni della Coppa Libertadores, si prepara ad affrontare in finale il Flamengo. La squadra è allenata da Felipe Scolari, campione del mondo con il Brasile nel 2002, e può conquistare la Champions del Sudamerica per la prima volta nella sua storia. Un evento magico, ecco perché i tifosi rossoneri hanno fatto scattare il conto alla rovescia, confidando su quel genio della panchina che è Felipe Scolari, quasi 74 anni, li compirà il 9 novembre. L’x ct della Seleçao è stato chiamato il 9 maggio e adesso si trova a pochi metri da un traguardo favoloso che garantirebbe al club di Curitiba prestigio, visibilità e soldi.
LA MEDIA PUNTI - Da quando è arrivato, Scolari viaggia alla media di 1,89 punti a partita. Una squadra che ha trovato subito un equilibrio grazie al 4-2-3-1. Anderson Paixão in porta, Khellven e Pedrinho sulle fasce, Pedro Henrique e il capitano Thiago Heleno al centro della difesa. Due mediani: Fernandinho (ex Manchester City) e Alex Santana. Una batteria di tre trequartisti: Canobbio, Terans e Cuello, dietro al centravanti Vitor Roque, diciassette anni, il bambino d’oro della compagnia, quattro gol in campionato e due in Coppa Libertadores. Scolari lo aveva visto crescere nel settore giovanile dell’America Mineiro e del Cruzeiro.
LA STORIA DI VITOR ROQUE - E’ costato quattro milioni e trecentomila dollari. Nella doppia semifinale con il Palmeiras (1-0 e 2-2) ha fatto la differenza firmando due assist. Scolari è pronto a scommettere sulla consacrazione di questo attaccante. Vitor Roque ha tolto il posto a Pablo. Lo cercano il Barcellona e il Real Madrid. Anche la Juve ha chiesto informazioni. E’ nato a Timoteo, nello stato di Minas Gerais, il 28 febbraio del 2005. L’Athletico Paranaense, per evitare il rischio di azioni di disturbo da parte dei club europei, ha inserito nel contratto (in scadenza il 31 maggio del 2027) una clausola da fantascienza: trecento milioni. Un metro e 72, mancino, potenza e progressione, 76 chili, eleganza e muscoli.
IL RICORDO DEL 2005 - Non è la prima volta che l’Athletico Paranaense raggiunge la finale di Coppa Libertadores. Era già successo nel 2005: la squadra era allenata da Antonio Lopes e perse 4-0 la finale di ritorno con il San Paolo di Paulo Autuori, dopo l’1-1 dell’andata. La stella di quell’Athletico Paranaense era un giovanissimo Fernandinho, protagonista poi in Inghilterra con il Manchester City e tornato ora (a trentasette anni) a Curitiba con un obiettivo: aiutare Scolari a vincere la Champions del Sudamerica. Una promessa che vuole mantenere.