Pedraza, l’Inter e la Juve seguono il terzino del Villarreal

Gioca sulla fascia sinistra, è spagnolo, ha 26 anni e ha vinto l’Europa League con la squadra di Emery nel 2021 a Danzica. Sondaggi anche da parte dell’Atalanta
Pedraza, l’Inter e la Juve seguono il terzino del Villarreal© Getty Images
Stefano Chioffi
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Alfonso Pedraza potrebbe lasciare il Villarreal: lo cerca l’Inter, è entrato nei pensieri della Juve, interessa anche all’Atalanta. E’ uno dei terzini sinistri più quotati in Spagna: 9 presenze nella Liga, un assist (nella partita vinta per 2-0 in casa dell’Atletico Madrid), 783 minuti giocati, 33 cross, 6 occasioni da gol create, 22 dribbling, 17 tackle. Ventisei anni, è nato il 9 aprile del 1996 a San Sebastián de los Ballesteros, in Andalusia. Ha un contratto fino al 2026 e costa diciotto milioni. Velocità e potenza, un metro e 84, ha compiuto il salto di qualità lavorando con Unai Emery, l’unico allenatore ad aver vinto l’Europa League per quattro volte: tre con il Siviglia e una con il Villarreal nel 2021 a Danzica.

GLI SCERNARI DI MERCATO - E’ il nome che l’Inter tiene in caldo nel caso in cui Gosens dovesse faticare a inserirsi, ma il gol del tedesco al Barcellona è stato un segnale forte per Inzaghi. La Juve lo studia perché si sente delusa da Alex Sandro, mentre l’Atalanta potrebbe provare a regalarlo a Gasperini. Pedraza è cresciuto nel Villarreal, ma ha iniziato a giocare da bambino nella scuola-calcio del Seneca, a Cordoba. Nel 2018 aveva sfiorato il passaggio al Real Madrid. Emery ha saputo dare un indirizzo preciso alla carriera di Pedraza, dopo che il terzino sinistro aveva vissuto anche altre esperienze in prestito al Lugo, al Leeds, al Deportivo Alaves e al Betis Siviglia.

LE SOLUZIONI TATTICHE - Laterale in una difesa a quattro oppure esterno a centrocampo in un 3-5-2. In caso di emergenza, come nel periodo trascorso a Leeds, può ricoprire anche il ruolo di ala sinistra. Pedraza ha il passo per svolgere compiti diversi, ma con Emery è diventato un terzino completo e moderno, in grado di offrire varianti alla manovra e di fare progressi anche in marcatura. Si è fermato all’Under 21, ma è nella lista delle possibili sorprese che valuta il ct Luis Enrique in vista di gennaio, dopo il Mondiale in Qatar, quando scatterà un’altra fase del rinnovamento della Spagna.


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