João Gomes e i Wolves affondano il Chelsea, undicesimo in Premier dopo 600 milioni spesi

Il regista brasiliano, 22 anni, arrivato a gennaio dal Flamengo, alla quinta presenza in campionato, ha dominato davanti all’argentino Enzo Fernandez: Blues battuti 1-0 e mai così male dal 1996
João Gomes e i Wolves affondano il Chelsea, undicesimo in Premier dopo 600 milioni spesi© Getty Images
Stefano Chioffi
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Tre allenatori: Tuchel, Potter e ora Lampard. Seicento milioni rovesciati sul mercato dal nuovo proprietario Tedd Boehly: 121 per Enzo Fernandez, 80 per Wesley Fofana, 70 per Mykhaylo Mudryk, 65 per Marc Cucurella. Una lista lunga, che comprende sedici giocatori, tra i quali Kalidou Koulibaly, sempre più dispiaciuto di aver lasciato il Napoli. L’imprenditore statunitense, proprietario anche dei Los Angeles Lakers, ha riempito l’album delle figurine. Ma il Chelsea sta vivendo la peggiore stagione dal 1996. Undicesimo posto in classifica. Sette punti nelle ultime sette giornate. Undici sconfitte in Premier. E’ cominciata in salita anche la seconda avventura sulla panchina dei Blues di Lampard, che Abramovich aveva esonerato il 25 gennaio del 2021. La crisi continua, come ha certificato la caduta di sabato sul campo del Wolverhampton: 1-0, nonostante il ritorno al 4-3-3 e tante novità, a cominciare dal rientro di Aubameyang, che Potter spediva sempre in tribuna.

ESAME REAL - Luis Enrique o Nagelsmann: Boehly sta già pensando al tecnico che dovrà ricostruire il Chelsea. L’altra idea è Conte. Ma il tycoon spera ancora di salvare l’anno. Come? Provando a eliminare il Real Madrid nei quarti di Champions: mercoledì sera è in programma la sfida d’andata al Santiago Bernabeu. La realtà, tuttavia, è piena di dubbi e interrogativi. Il Wolverhampton ha fatto emergere tutti i difetti di un gruppo costato una montagna di soldi, ma in cui la ricchezza di valori e di qualità evapora, in assenza di un disegno. A fare la differenza, al Molineux Stadium, è stato Matheus Nunes, 24 anni, mezzala, passaporto portoghese, con un gol premiato come il più bello della trentesima giornata: controllo di petto e tiro al volo di destro all’incrocio dei pali.

L’ALTRA SORPRESA - Non è stato l’unico a mandare in bambola il Chelsea. Perfetta anche la partita di João Gomes, classe 2001, brasiliano, mediano-regista, scuola Flamengo. Doveva sostituire Ruben Neves, ha preso il controllo del reparto, avvalorando la scelta di Lopetegui, il tecnico spagnolo che sta guidando il Wolverhampton verso la salvezza. João Gomes è arrivato a gennaio, è costato 18,5 milioni e ha firmato un contratto fino al 2028, seguito dal suo agente Carlos Leite. Cinque presenze in Premier e un gol al debutto contro il Southampton. Un metro e 76, destro naturale, è nato a Rio de Janeiro il 12 febbraio del 2002. Play classico, ordinato in costruzione e robusto nei tackle. Sabato ha vinto il confronto con l’argentino Enzo Fernandez, la sorpresa del Mondiale, e con Mateo Kovavic.


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