Tetê, l’ultima carta del Leicester che rischia di retrocedere dopo la favola con Ranieri

Il brasiliano, 23 anni, ala sinistra, 9 gol in passato nello Shakhtar di De Zerbi, sarà uno dei punti fermi di Dean Smith, diventato il nuovo tecnico delle Foxes. Dall'inizio della stagione, in Premier, sono stati esonerati quattordici allenatori
Tetê, l’ultima carta del Leicester che rischia di retrocedere dopo la favola con Ranieri© Getty Images
Stefano Chioffi
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L’ultima moda della Premier? Cambiare gli allenatori: sono quattordici i manager esonerati. Lontani i tempi dei governi da record di Wenger all’Arsenal e di Ferguson nel Manchester United. E’ stato mandato via anche Brendan Rodgers. E Dean Smith ha firmato nelle ultime ore per il Leicester, che a sette anni di distanza dal capolavoro di Claudio Ranieri - campione in Premier - rischia di retrocedere in Championship. Svolta improvvisa, dopo il rifiuto di Jesse Marsch, americano, che il Leeds aveva licenziato il 6 febbraio e sostituito con Javi Gracia. Otto partite per salvare il Leicester, penultimo in classifica nonostante i dieci gol di Barnes e i nove di Maddison.

LA CRISI - Solo venticinque punti in trenta giornate, -12 nella differenza reti. Marsch è stato contattato sabato sera, dopo la sconfitta delle Foxes in casa contro il Bournemouth: 0-1, firmato da Billing. In panchina c’era Adam Sadler, soluzione ad interim. La vittoria manca dall’11 febbraio: 4-1 al Tottenham. Da allora, il buio. Un punto (contro il Brentford) nelle ultime sette partite. Missione disperata da affidare a Marsch, che in passato aveva evitato la retrocessione del Leeds, dopo il divorzio tra i Peacocks e Marcelo Bielsa, diventato da pochi giorni il ct dell’Uruguay.

LA RIVOLUZIONE - Il Leicester si aspetta un regalo da Vardy, trentasei anni, l’uomo dei 168 gol che trascinò le Foxes alla conquista del titolo più incredibile nella storia della Premier. Ma il proprietario Aiyawatt Srivaddhanaprabha chiede un aiuto anche a Barnes, a Maddison, a Daka, a Iheanacho, a Tielemans e al brasiliano Tetê, ala sinistra, 23 anni, arrivato a gennaio dallo Shakhtar. Si era presentato con un gol, nel giorno dell’esordio, contro l’Aston Villa. Ma nelle altre otto partite ha faticato a guadagnarsi la fiducia di Rodgers. Nello Shakhtar di De Zerbi aveva segnato nove reti in diciassette partite. Prima che sbarcasse in Inghilterra, Tetê era stato ceduto - nel gennaio del 2022, sempre in prestito - all’Olympique Lione: sei gol, fino a quando il club ucraino ha deciso di spostarlo in Premier. Dribbling, cambi di marcia, fantasia: nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3 di Smith spera di aiutare le Foxes a centrare l’obiettivo. Tetê è nato ad Alvorada il 15 febbraio del 2000: un metro e 75, mancino, è cresciuto a Porto Alegre, nel settore giovanile del Gremio.


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