Loïs Openda, 19 gol nel Lens: piace anche al Milan

Belga, 23 anni, in Ligue 1 ha firmato una tripletta contro il Clermont in quattro minuti e trenta secondi. Il centravanti ha un contratto fino al 2027 e costa venti milioni
Loïs Openda, 19 gol nel Lens: piace anche al Milan
Stefano Chioffi
4 min

Si possono segnare tre gol in quattro minuti e trenta secondi? A Loïs Openda, ventitré anni, belga, è riuscito un capolavoro che si fa fatica a immaginare e a cronometrare anche nel calcio virtuale dei videogame. Tripletta al Clermont, la seconda realizzata dal centravanti del Lens in Ligue 1, dopo quella firmata contro il Tolosa. Il 12 marzo si è guadagnato un posto nel libro dei primati del campionato francese. Ha battuto il record del congolese Matt Moussilou, che aveva realizzato - nel 2005 - tre reti in quattro minuti e trentaquattro secondi con la maglia del Lille. A livello europeo, invece, il tris più veloce della storia appartiene a Sadio Mané, quando giocava ancora nel Southampton: fu confezionato nel maggio del 2015, in due minuti e cinquantasei secondi, contro l'Aston Villa in Premier. Loïs Openda non si è guadagnato i titoli di France Football e L’Equipe solo per questo show. Ha trascinato al secondo posto il Lens, dove si sta distinguendo anche Seko Fofana (ex mezzala dell’Udinese), e si candida a diventare uno degli attaccanti più corteggiati del prossimo mercato. ?

I NUMERI - Diciannove gol in trentacinque partite. Merito anche di questo ragazzo cresciuto a Liegi, con un papà congolese e una mamma marocchina, se il Paris Saint Germain sta ancora aspettando per festeggiare il titolo, visto che ha sei punti di vantaggio sulla squadra allenata da Franck Haise a tre giornate dalla fine. Infanzia complicata, tanti ostacoli. La madre svolgeva due lavori per mantenere la famiglia: era dipendente di un’azienda ferroviaria e caposala in un ristorante. Openda è nato il 16 aprile del 2000: un metro e 77, destro naturale, 75 chili.

LA STORIA - Ha cominciato a giocare nella scuola calcio del Patro Othee e del Royal Football Club di Liegi. Nel 2013 ha superato un provino organizzato dallo Standard e nel 2015 si è legato al Bruges. Micidiale in contropiede, tecnica pura, rapidità. Istinto, furbizia, maturità. Mai un ritardo agli allenamenti. Tutti i suoi allenatori, da Sven Vermant a Franck Haise, lo hanno sempre elogiato anche per i comportamenti. Il Lens lo ha acquistato nella scorsa estate per nove milioni. Lo ha scoperto in Eredivisie, nel Vitesse, dove il belga era stato ceduto in prestito dal Bruges segnando in due anni - tra coppe e campionato - trentasette gol in ottantasette partite. Adesso vale venti milioni, così hanno fatto sapere i dirigenti del Lens. Contratto lungo, fino al 2027. Oltretutto il club francese ha i conti in regola e può contare sugli investimenti di Joseph Marie Oughourlian, imprenditore di origini armene e libanesi. Openda piace in Premier (Arsenal e West Ham), anche il Milan e l’Inter hanno raccolto informazioni. Era stato convocato nel Belgio per il Mondiale in Qatar da Roberto Martinez. Ora ha la stima del nuovo ct, l’italo-tedesco Domenico Tedesco.


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