Lamine Yamal: la profezia di Xavi e l’esordio a 15 anni nella Liga

Ala sinistra, classe 2007, è l’ultima perla della cantera del Barcellona. Ha già esordito al Camp Nou contro il Betis Siviglia
Lamine Yamal: la profezia di Xavi e l’esordio a 15 anni nella Liga© Getty Images
Stefano Chioffi
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Xavi ha mantenuto la promessa. Ha dimostrato che il Barcellona ha smesso di soffrire di nostalgia per Leo Messi, affascinato comunque dall’idea suggestiva di tornare a casa sua, al Camp Nou, dopo i due anni trascorsi a Parigi. Ha vinto il titolo, ha rilanciato il culto della cantera, ha saputo convivere con un club che ha dovuto tagliare tutto: il monte-ingaggi, il budget per il mercato, il numero dei dipendenti. Il presidente Laporta ha ereditato da Bartomeu quasi un miliardo di debiti. Xavi ha firmato il ventisettesimo trionfo dei blaugrana nella Liga, a fronte di una squadra che costa quasi il 40% in meno rispetto a due anni fa. Ora aspetta il rinnovo fino al 2026. C’è stata un’altra riunione ieri sera. L’accordo è vicino. I contratti stanno per essere stipulati dagli avvocati.

LA CANTERA - Xavi ha avuto anche il pregio di risvegliare all’interno del club la tradizione della cantera: l’importanza di tornare a investire nel collegio della Masia. Il manifesto di questa inversione di tendenza ha il sorriso e la faccia di uno studente, Lamine Yamal, ala sinistra, che il tecnico ha fatto esordire nella Liga a quindici anni, nove mesi e sedici giorni. Una data indimenticabile: 29 aprile 2023. Sette minuti in campo contro il Betis Siviglia, quando il risultato era già sul 4-0. “Dai tempi di Messi non vedevo un giovane con queste potenzialità”, ha commentato il manager del Barcellona. Una frase a effetto, che un po’ stona con i suoi toni sempre soft, ma che aiuta a comprendere quanto Xavi stimi Lamine Yamal, classe 2007, nato in Spagna e di origini africane: il padre si chiama Nasraoui ed è marocchino, mentre la mamma Ebana è cresciuta nella Guinea Equatoriale.

LA CLAUSOLA - Il Barcellona lo ha blindato con una clausola da cento milioni. Yamal ha cominciato a far innamorare tutti con i suoi dribbling sul campo di una piccola società, La Torreta, a Granollers. A sette anni è entrato nell’accademia del Barcellona. Prima il futsal, poi il calcio a otto, fino alla squadra Under 19 di Oscar Lopez e Javier Saviola. È diventato presto la mascotte del gruppo: un metro e 76, numeri da circo, sgommate sulla fascia. I dirigenti blaugrana, sui social, gli hanno dedicato un post - divertente e affettuoso - che ha riscosso successo sul web: “Eventi avvenuti nel 2007. La nascita dell’iPhone. Venus Williams, quarto titolo a Wimbledon. Episodio finale della serie tv “I Soprano”. Nasce Lamine Yamal”. Il 13 luglio festeggerà sedici anni, il regalo di Xavi è pronto: un posto nella lista dei convocati per il ritiro estivo.


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