
Il Manchester United non vince la Premier dal 2013: l’ultimo regalo di Alex Ferguson. In dieci anni ha cambiato otto allenatori: Moyes, Giggs, Van Gaal, Mourinho, Solskjaer, Carrick, Rangnick e nel 2022 la famiglia Glazer ha puntato su Ten Hag (tre titoli nell’Ajax), che ha garantito il terzo posto in campionato (con il ritorno in Champions) e la conquista della Coppa di Lega. Ma l’avvio di questa nuova stagione è stato deludente. I Red Devils sono noni in classifica dopo sei giornate: nove punti, la metà del City, sette gol segnati e dieci subiti.
ANTONY E RASHFORD - Una corsa a ostacoli complicata dal caso legato al brasiliano Antony, sospeso dal club in seguito alle accuse di violenza domestica ricevute dalla ex compagna, e dall’incidente in macchina di Rashford, che ha distrutto la sua Rolls Royce dopo la partita con il Burnley, rimanendo illeso per miracolo. Tensioni e polemiche. Ten Hag ha deciso poi di mettere fuori rosa Jadon Sancho, che aveva contestato alcune scelte. Clima pesante: per spedire un messaggio forte ai senatori, il tecnico olandese ha promosso titolare - dopo l’attaccante argentino Garnacho, classe 2004, schierato spesso accanto a Højlund - anche la mezzala Hannibal Mejbri, vent’anni, un metro e 83, due presenze e un gol (al Brighton), nato in Francia, a Ivry-sur-Seine, ma nazionale tunisino.
DIECI MILIONI - Corsa, applicazione, tackle, spunti da trequartista. Ten Hag sta valorizzando Hannibal Mejbri, dopo averlo riportato allo United in estate, al termine del prestito al Birmingham. Una carriera cominciata nel Paris Fc e proseguita nel settore giovanile del Monaco. I Red Devils lo hanno preso nel 2019, versando dieci milioni di sterline.