
A gennaio era finito in panchina: nello Stoccarda faceva la riserva, al suo posto giocava Luca Pfeiffer. Poi è arrivato anche l’infortunio agli adduttori. Il 2023 di Serhou Guirassy sembrava dominato dalle streghe. E invece il centravanti guineano ha saputo ridisegnare prospettive e ambizioni dal mese di aprile: cinque gol decisivi per la salvezza e un feeling speciale con il tecnico Sebastian Hoeness, subentrato a Bruno Labbadia nel finale di stagione e figlio di Dieter, ex attaccante del Bayern. In totale: undici. Il modo migliore per giustificare i soldi spesi dallo Stoccarda nell’estate del 2022: nove milioni per strapparlo al Rennes. Ma il bello, in questo 2023 che era sbocciato tra cattivi pensieri e problemi, sta arrivando adesso.
OGNI 44 MINUTI - Guirassy è il capocannoniere della Bundesliga: dieci gol in cinque partite. Segna ogni 44 minuti, in Europa nessuno può vantare questa media. Neppure Haaland, che vanta numeri da alieno con il Manchester City (60 gol in 62 partite). Grazie a Guirassy, lo Stoccarda è terzo in classifica: dodici punti in cinque partite, a -1 dal Bayern e dal Bayer Leverkusen. E’ riuscito a prendersi la copertina della Bundesliga, nonostante l’arrivo di Kane, che ha realizzato sette reti nella squadra di Tuchel. Ha trovato gratificazioni e popolarità a ventisette anni. E’ nato in Francia, ad Arles, il 12 marzo del 1996, ma ha scelto la nazionale della Guinea, paese di origine dei suoi genitori. Un metro e 87, destro naturale, tanti viaggi durante la sua carriera: Laval, Lille, Auxerre, Colonia, Amiens, Rennes. Potente e veloce, ha un contratto che scade nel 2026.