È un Napoli che fa sognare. La personalità di Buongiorno in difesa. Un centrocampista universale come McTominay, 255 presenze e 29 gol nel Manchester United. La fantasia di David Neres, che ha vinto due campionati con l’Ajax e uno con il Benfica. E poi il gigante Lukaku, che ha un feeling speciale con Antonio Conte e ha segnato 301 gol a livello di club e altri 85 con il Belgio. Ma il nuovo Napoli non finisce qui. Tiene aperta la trattativa per Gilmour, mediano del Brighton. E cerca un esterno di centrocampo, un jolly abituato a lavorare sulla fascia e ai movimenti del 3-4-3.
LA SOLUZIONE - Thierry Correia intriga: è portoghese, ha venticinque anni, gioca nel Valencia, è gestito da Jorge Mendes. Ha un contratto fino al 2026, il Napoli lo affascina. Strada aperta, si studia una soluzione. Corsa, intensità, ritmo, una spinta costante. Trentuno presenze e due assist nello scorso campionato spagnolo. È nato il 9 marzo del 1999 ad Amadora, è alto un metro e 76. Proviene dal settore giovanile dello Sporting Lisbona. È arrivato a Valencia nel 2019: operazione da dodici milioni. In Spagna è stato allenato anche da Rino Gattuso. Il Napoli l’ha studiato nelle prime due giornate contro il Barcellona e il Celta Vigo. Il Valencia ha cominciato la stagione in salita: due sconfitte, cinque gol subiti, il malumore dei tifosi per un mercato bloccato e la cessione del portiere georgiano Giorgi Mamardashvili, prenotato dal Liverpool per il 2025 in cambio di 45 milioni.