Igor Jesus e il Botafogo a un passo dalla finale della Libertadores

Centravanti, 23 anni, il club di Rio l’ha preso a parametro zero in estate. Ha debuttato nel Brasile di Dorival Junior segnando un gol al Cile. E ora sogna la Champions del Sudamerica
Igor Jesus e il Botafogo a un passo dalla finale della Libertadores© EPA
Stefano Chioffi
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La sua storia comincia a Cuiabá, nel Mato Grosso. Due passioni: il pallone e le figurine di Dragon Ball, come ha raccontato in qualche intervista. Igor Jesus è un centravanti, ha segnato cinque gol nel Brasileirão con il Botafogo e ha ricevuto la telefonata del ct Dorival Junior. Il suo 2024 sembra uscito da uno di quei fumetti manga che erano il suo passatempo preferito da bambino. L’11 ottobre ha esordito nella Seleçao. Subito titolare. E a segno contro il Cile, una sfida vinta dal Brasile per 2-1. Dorival Junior l’ha premiato. Gli ha consegnato le chiavi dell’attacco anche sei giorni dopo: 4-0 al Perù e assist a Luiz Henrique. La formula ha funzionato. Savinho, Raphinha e Rodrygo alle spalle di Igor Jesus. Mancava Vinicius Junior per infortunio.

IL CORITIBA - Ha ventitré anni, la sua carriera è a un bivio. È nato a Cuiabá il 25 febbraio del 2001. È alto un metro e 79, è un destro naturale. Ricorda per stile e caratteristiche Gabriel Jesus dell’Arsenal. Eleganza e rapidità. Ha cominciato a giocare nella squadra Under 15 del Coritiba. Il 23 gennaio del 2019 ha debuttato contro il Maringá (1-1). Ha segnato il primo gol, una settimana più tardi, all’Athletico Paranaense. All’inizio di ottobre del 2020, dopo 57 partite e 7 reti nel Coritiba, è stato ceduto allo Shabab Al-Ahli per due milioni di dollari. Negli Emirati Arabi è stato trattato come un principe. Contratto quadriennale, 43 gol e 20 assist.

A COSTO ZERO - Il Botafogo ha cominciato a corteggiarlo nello scorso gennaio. E a luglio, quando Igor Jesus ha chiuso il suo rapporto lo Shabab Al-Ahli, l’ha preso a parametro zero. Ottimo il rapporto con Artur Jorge, allenatore del Botafogo. Igor Jesus ha trasformato la squadra bianconera: un gol all’Atletico Goianiense, uno al Flamengo, uno all’Athletico Paranaense, la doppietta al Fortaleza. Decisivo anche in Coppa Libertadores: tre reti e due assist. Il Botafogo ha ipotecato la finale, dopo il 5-0 nella gara d’andata in casa contro il Peñarol. Mentre nell’altro match l’Atletico Mineiro ha battuto 3-0 il River Plate.


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