Claudio Echeverri si prepara a studiare all’università di Guardiola: diciotto anni, trequartista, quattro gol e cinque assist. Arriverà al Manchester City a gennaio. Un affare da diciotto milioni e mezzo di sterline. Il club inglese ha creato un rapporto privilegiato con i dirigenti del River Plate. A Buenos Aires aveva preso anche Julian Alvarez, uno dei protagonisti della Champions vinta nel 2023 da Pep sulla panchina dei Citizens. Ma in estate l’attaccante, soprannominato “l’araña“ (il ragno) da suo fratello maggiore Rafael, ha deciso di trasferirsi all’Atletico Madrid: all’Etihad Stadium si sentiva la riserva di Haaland.
103 MILIONI - Il River Plate è una straordinaria miniera. Dal 2020 ha incassato 103 milioni dalle cessioni di Exequiel Palacios, Julian Alvarez, Enzo Fernandez e Claudio Echeverri. Il prossimo lingotto d’oro si chiama Franco Mastantuono. Ha compiuto diciassette anni il 14 agosto. Classe 2007. Sognava di diventare come Guillermo Vilas e Juan Martin Del Potro. Il tennis era la sua passione. Ora è un mago del dribbling. Trequartista: cambi di marcia e di direzione, l’abilità del prestigiatore. Un predestinato, come dice Marcelo Gallardo, l’allenatore del River Plate. L’8 febbraio, quando aveva ancora sedici anni, Mastantuono è diventato il più giovane marcatore nella storia dei Millonarios. Ha partecipato alla festa (3-0) contro l’Excursionistas, sfilando un record che apparteneva a Javier Saviola. Dopo quella magia, lo spettacolo è proseguito: un altro gol in campionato (contro il Sarmiento Junín) e uno in Coppa Libertadores (ai paraguaiani del Libertad).
AZUL E ALMEYDA - E’ nato ad Azul, è alto un metro e 77, è mancino: è cresciuto nella stessa città di Matias Almeyda, campione d’Italia nel 2000 con la Lazio di Eriksson. Il padre Cristian dirige una scuola-calcio affiliata al River Plate. La mamma si chiama Sofia. Ha due fratelli: Valentin e Lucila. Sognava un futuro da tennista: a dodici anni era quinto nel ranking nazionale. Il suo maestro era Agustin Mancini. Poi ha deciso di concentrarsi sul pallone. Mezzapunta classica, oppure attaccante esterno, ruolo in cui Gallardo l’ha impiegato sabato scorso in occasione del pareggio in Superliga sul campo del Defensa y Justicia (0-0). Ha un contratto che scade il 31 dicembre del 2026. La clausola è di 45 milioni.