Italia travolta, che lezione dalla Germania: Mancini ora è terzo nel girone

I tedeschi dominano e rifilano cinque gol alla Nazionale. Nel finale arrivano le reti di Gnonto e Bastoni
Italia travolta, che lezione dalla Germania: Mancini ora è terzo nel girone© EPA
Daniele Liberati
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MONCHENGLADBACH - Azzurro tenebra. Una sconfitta pesante, storica e senza appello, che riporta l'Italia per terra dopo le ultime buone prestazioni. Il percorso di rinnovamento e crescita della Nazionale si interrompe bruscamente a Monchengladbach, dove la Germania domina e rifila cinque gol (era dal 1957 che gli Azzurri non ne subivano così tanti) alla squadra di Mancini. Una differenza di qualità netta, solo in parte giustificata dagli esperimenti del ct (formazione iniziale con l'età media di 24 anni, Luiz Felipe, Scalvini e Caprari esordienti). Idee confuse, scelte discutibili ed errori banali contro un avversario che ha dato anche l'impressione di non voler infierire ulteriormente: dopo la figuraccia con l'Argentina, questa caduta fa più rumore.

Mancini rivoluziona la formazione: nove cambi

Rispetto alla squadra che ha pareggiato in Inghilterra, Mancini ruota ancora e conferma solamente Donnarumma e Frattesi. In attacco c'è il trio formato da Politano, Raspadori e Gnonto, mentre in mezzo al campo tornano Cristante e Barella. Dall'altra parte, Flick si affida Werner, supportato sulla trequarti da Hofmann, Muller e Sané. Proprio l'attaccante del Bayern Monaco è il primo a rendersi pericoloso con un destro dal limite dell'area che sfiora la porta. L'Italia approccia bene la gara e al 9' va vicina al vantaggio. Iniziativa di Politano da destra e palla tagliata in mezzo all'area dove Raspadori arriva prima di tutti: Neuer salva chiudendo d'istinto. Con il passare dei minuti, però, la squadra di Mancini perde le distanze e si disunisce, lasciando ampi spazi ai tedeschi. Al 10', su cross da sinistra, Kimmich si inserisce tra le maglie azzurre e tutto solo di sinistro beffa Donnarumma.

Crollo Italia, gol di Gnonto e Bastoni

Gli Azzurri sono in grande sofferenza, la Germania palleggia molto bene e quando attacca fa sempre male. Al 33' Hofmann entra in area dalla destra e lascia partire una potente conclusione che Donnarumma respinge. Poco dopo ci prova anche Werner di destro, con il portiere azzurro ancora attento. Mancini è molto preoccupato e non aspetta l'intervallo. Al 43' fa il suo esordio con la Nazionale Luiz Felipe, che entra al posto di Politano. E' un cambio soprattutto tattico, con il passaggio alla difesa a tre e una maggiore copertura sulla destra, dove la Germania domina. La modifica in corsa però non basta, perché i tedeschi spingono e al 49' trovano il raddoppio. Ingenua e inutile spinta di Bastoni ai danni di Hofmann in area, l'arbitro Kovacs assegna il calcio di rigore che Gundogan trasforma. In avvio di ripresa entrano altri due debuttanti, Scalvini e Caprari, al posto di Frattesi e Raspadori. La Germania, però, non ha alcuna intenzione di fermarsi e nel giro di 24' segna altre tre reti. E' il crollo totale dell'Italia. Al 6' Muller firma il 3-0, poi si accende Werner con una doppietta (che errore Donnarumma) su due assist di Gnabry. Nel finale arrivano le reti di Gnonto, dopo il tiro di Dimarco respinto da Neuer, e Bastoni, ma c'è poco da esultare. Gli Azzurri scivolano al terzo posto del girone di Nations League, scavalcati anche da una super Ungheria trionfante in Inghilterra.

GERMANIA-ITALIA, TABELLINO E STATISTICHE


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