Europei Under 21, Danimarca-Italia 0-2: decidono Pellegrini e Petagna

Esordio positivo per gli azzurrini di Di Biagio che a Cracovia stendono i danesi. Clima non troppo benevolo per Donnarumma dopo i fatti con il Milan
Europei Under 21, Danimarca-Italia 0-2: decidono Pellegrini e Petagna© LaPresse/Spada
Filippo Testini
4 min

CRACOVIA (POLONIA) - L'avventura continentale dell'Italia Under 21 comincia nel migliore dei modi. Gli azzurrini di Di Biagio, impegnati nel gruppo C insieme a Germania e Repubblica Ceca, stendono la Danimarca 2-0 grazie ai gol di Pellegrini, gioiellino in procinto di tornare alla Roma, e Petagna che conferma l'ottima prestazione in questa stagione di Serie A con la maglia dell'Atalanta. Una vittoria, quella dell'Italia, tra le selezioni con l'età media più alta e con i giocatori di maggiore esperienza, che continua a vederla favorita nel torneo.

LE SCELTE - Di Biagio conferma gli undici previsti prima della sfida: 4-3-3 con Donnarumma tra i pali, Conti e Barreca terzini con Rugani e Caldara centrali. In mezzo al campo ci sono Pellegrini, Gagliardini e Benassi. Tridente d'attacco formato da Berardi, Petagna e Bernardeschi. Gli avversari si schierano con un 4 -4-2 affidandosi a Lucas Andersen, ala tecnica dell'Ajax e al trequartista Hjulsager, capace di raggiungere la semifinale di Europa League con il Celta Vigo.

CONTESTAZIONE PER GIGIO - La decisione di non rinnovare il contratto con il Milan scatena la tifoseria in Polonia. Prima i fischi, appena prende il pallone, poi anche uno striscione offensivo ("Dollarumma") e addirittura le fotocopie di dollari poi gettate in campo dietro la porta. Comincia così l'Europeo Under 21 di Donnarumma. Un clima non troppo benevolo che alla fine ha indotto gli organizzatori a far togliere sia lo striscione sia i dollari.

PRIMO TEMPO CONTRATTO - Primo tempo sottotono per gli azzurrini. Bernardeschi e Gagliardini non riescono ad incidere mentre Berardi e Benassi provano a sbloccare il risultato senza però riuscirci, a testimonianza di una manovra sterile. Dall'altra parte la Danimarca gioca con molta concentrazione e compattezza con Borsting in evidenza, bravo in entrambe le fasi.

PELLEGRINI, CHE GOL! - Nel secondo tempo l'Italia parte con un altro piglio rispetto al primo. La squadra di Di Biagio alza il ritmo e, dopo otto minuti, passa in vantaggio grazie a Pellegrini che in rovesciata batte Hojbjerg (53'). Il centrocampista del Sassuolo fa un gol strabiliante sbloccando una gara che rischiava di essere insidiosa per gli azzurrini. I danesi provano a reagire subito con Hjulsager ma la sua conclusione viene chiusa bene in scivolata da Barreca e il risultato resta sull'1-0 per gli azzurrini.

LA CHIUDE PETAGNA - È tempo di cambi per Di Biagio: entra Chiesa, esce Berardi. Non cambia niente dal punto di vista tattico come per l'ingresso in campo di Grassi al posto di Benassi. Anche la Danimarca effettua una sostituzione: fuori Ingvartsen, dentro il cugino di secondo grado di Didier Drogba, Zahore. I cambi favoriscono entrambe le nazionali. Mentre l'Italia si chiude a riccio a difesa del risultato, la Danimarca prova ad attaccare rendendosi pericolosa con Hjulsager. Il numero 7 conclude a rete da fuori ma Donnarumma risponde con un ottimo intervento. Il rischio di subire il gol del pareggio fa uscire gli azzurri dalla propria metà campo. Ed è subito Chiesa a mettersi in luce con un tiro pericoloso che, però, viene respinto in calcio d'angolo poi vanificato. Si sveglia nel finale anche Petagna. Dopo due azioni andate male, alla terza, l'attaccante dell'Atalanta si fa trovare pronto raddoppiando il risultato. Cross di Chiesa dalla sinistra, Petagna è bravissimo a vincere la resistenza di Maxso e batte da pochi passi Hojbjerg.

DANIMARCA-ITALIA 0-2; TABELLINO E STATISTICHE

@filippotestini


© RIPRODUZIONE RISERVATA