Europei Under 21: Spagna show, tris al Portogallo

Secondo successo consecutivo per la Rojita, che dopo il 5-0 con la Macedonia nel debutto, s'impone anche sui lusitani
Europei Under 21: Spagna show, tris al Portogallo© EPA
Andrea De Pauli
4 min

GDYNIA (POLONIA) - Fondamentale successo per la Spagna, che s’impone nel derby iberico con il Portogallo che decide le sorti del gruppo B. Decidono la gara le reti firmate, nel primo tempo, dal centrocampista dell’Atletico Madrid, Saul, e nella ripresa dal nuovo acquisto dell’Everton, Sandro, e dall’attaccante dell’Athletic Bilbao, Iñaki Williams. Semifinale in tasca per i ragazzi di Albert Celades, che si confermano tra i candidati più autorevoli alla vittoria finale nel torneo.

MAGIA SAUL - Parte fortissimo il giovane Portogallo, deciso a sorprendere i pari età spagnoli, che al fischio d’inizio possono vantare una miglior differenza reti, in virtù del 5-0 nel debutto con la Macedonia, contro il 2-0 dei lusitani sulla Serbia. Forcing che, appena varcato il 10’, conduce i ragazzi di Rui Jorge a cogliere un clamoroso palo con lo sgusciante Podence. Scampato il pericolo, la formazione di Albert Celades finalmente si scuote, e sposta di diversi metri in avanti il baricentro. Atteggiamento che, una decina di minuti dopo conduce al vantaggio spagnolo, grazie a una grande giocata del colchonero Saul, che dopo aver fatto fuori quattro rivali, insacca dal limite dell’area, favorito da una sfortunata deviazione di Edgar Ié. Il parigino Gonçalo Guedes, poco dopo, sfiora il pari, ma stringe troppo il diagonale. La Rojita, però, ormai si è svegliata, con un Asensio decisamente più partecipativo, e le occasioni fioccano con i vari Deulofeu, Bellerin e Sandro che vanno vicino al raddoppio.

SEMPRE PIÙ FAVORITI - La ripresa si apre con il Portogallo disperatamente all’attacco, visto che il risultato negativo riduce al minimo il possibile accesso alle semifinali, a cui accedono le prime dei tre gironi, più la migliore seconda. Atteggiamento che porta ancora il vivace Podence ad andare vicino al pareggio con un tiro fuori per questioni di millimetri. Come nella prima frazione, però, con il passare dei minuti i vari Marcos Llorente e Dani Ceballos iniziano a prendere il sopravvento, sulla mediana, sui dirimpettai Renato Sanches e Ruben Neves, e il gioiellino Asensio si vede negare, proprio sulla riga, il raddoppio, da un intervento alla disperata di . 2-0 rimadato al 20’, quando una ripartenza innescata da Ceballos e proseguita dalla più classica delle accelerazioni di Deulofeu, si chiude con il tocco vincente sotto porta di Sandro. Colpo durissimo per i lusitani, che si innervosiscono e vedono i diffidati Bruno Fernandes della Sampdoria e Nelson Semedo del Benfica incassare i temuti cartellini gialli che impediranno loro di partecipare all’ultima gara del girone con la Macedonia. A provare a riaprire la gara, però, appare Bruma, che dimezza lo svantaggio con una spettacolare volée da fuori area. A ripristinare le distanze, in pieno recupero, ci pensa il subentrato Iñaki Williams. Spagna a vele spiegate, mentre il viaggio dei portoghesi potrebbe essere già arrivato al capolinea.

@andydepauli


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