Quanto basta, l'intervista a Valeria Solarino e Vinicio Marchioni 

I due protagonisti della commedia di Francesco Falaschi, attualmente nei cinema, ci sono venuti a trovare in redazione per un'intervista esclusiva
Quanto basta, l'intervista a Valeria Solarino e Vinicio Marchioni 
Simone Zizzari
3 min

ROMA - «La Roma deve crederci». Parola di Vinicio Marchioni, grande tifoso della Roma, che di uscire dalla Champions League per mano del Barcellona di Messi proprio non ha voglia. L'attore, insieme a Valeria Solarino, ci hanno fatto visita al Corriere dello Sport.it per parlare del loro ultimo film, la divertente commedia di Francesco Falaschi dal titolo "Quanto Basta". E' una storia bella e positiva che racconta le vicende di Arturo (Vinicio Marchioni), uno chef talentuoso ma non più di successo, con una forte tendenza alla critica e alla polemica che hanno finito per emarginarlo. I suoi problemi di controllo dell'aggressività lo hanno portato fino al carcere. Arturo si ritrova a scontare la pena ai servizi sociali tenendo un corso di cucina in un centro per ragazzi autistici con la sindrome di Asperger dove lavora Anna (Valeria Solarino). Qui conosce Guido, uno dei ragazzi del centro che stringerà con Arturo un'amicizia particolare. 

«E' un film che racconta tante cose e lo fa utilizzando una leggerezza intelligente», ci ha raccontato la Solarino. «Lavorare con Vinicio è stato molto interessante, sul set ci siamo divertiti molto». Entrambi gli attori hanno fatto i complimenti a Luigi Fedele, l'attore che interpreta in modo superbo Guido: «Ha fatto un lavoro incredibile, si è calato nella parte in modo stupefacente».

I due attori hanno poi svelato le loro passioni sportive. «Sono romanista da sempre. Di Francesco mi piace molto come allenatore e in Champions nulla è scontato, è giusto sognare in grande». Per la Solarino invece esiste solo il tennis: «Ho un debole per Nadal ma devo ammetterlo: Federer è una leggenda che continua a sorprendere giorno dopo giorno».


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