Luhrmann: "Guardo l'America con gli occhi di Elvis Presley". Il trailer

E' uscito il trailer dell'attesissimo biopic dedicato alla leggenda del rock'n'roll. Ecco cosa ci hanno raccontato il regista e il protagonista
Luhrmann: "Guardo l'America con gli occhi di Elvis Presley". Il trailer
4 min

Raccontare la vita di Elvis Presley sul grande schermo è un'impresa che solo a pensarla ti tremano le gambe. Baz Luhrmann però proprio da quelle gambe che vibrano ha fatto partire un film che è tante cose insieme: un omaggio, una biografia, l'essenza stessa del rock'n'roll. Il Re diventa così un emblema plastico e un racconto di un'era travolta, scissa, esaltata dal ciuffo selvaggio di un giovane consegnatosi presto alla leggenda della musica. Il trailer di Elvis non vi può lasciare indifferenti perché chi ha vissuto il Re non è potuto esserlo. La sua energia, i suoi movimenti unici lo hanno resto un dio e il racconto di questo film anche su questo aspetto di focalizza. Il biopic di Elvis è anche una favola nera come ci ha raccontato il regista australiano Baz Luhrmann che ha avuto il coraggio di raccontare sul grande schermo l'icola del rock'n'roll scomparsa a soli 42 anni nel 1977.

Nel film, in arrivo con Warner Bros negli Usa il 24 giugno e due giorni prima in molti Paesi del mondo, a dare volto a Elvis è Austin Butler, attore trentenne conosciuto soprattutto per i ruoli in serie come The Carrie Diaries e The Shannara Chronicles o per quello di Tex Watson, accolito di Charles Manson, in C'era una volta a Hollywood di Tarantino.

"I grandi narratori come Shakespeare non facevano biografie, ma usavano una vita di una persona reale come tela per esprimere le proprie idee", ha raccontato Luhrmann nella conversazione in streaming insieme a Austin Butler per presentare il trailer alla stampa internazionale. "La mia passione per Elvis è decennale anche se  non conoscevo a fondo tutti i particolari della vita mitica che ha vissuto. Approfondendoli, ho capito che non ci sarebbe stato niente di meglio del suo percorso per raccontare L'America degli anni '50 '60 e '70, nei quali vive tre vite insieme. Elvis per me è una grande tela per esplorare l'America".

Nel film c'è uno spazio importantissimo anche per un quasi irriconoscibile Tom Hanks nei panni colonnello Tom Parker, talent scout musicale che iniziò il suo sodalizio, segnato da luci ed ombre, con Presley, quando il cantante aveva 20 anni. "E' un personaggio che non risulta simpatico, penso che Tom Hanks (ammalatosi di covid con la moglie Rita Wilson poco dopo l'inizio in Australia delle riprese, poi fermate che a causa della pandemia per sei mesi, ndr) aspettasse da una vita un ruolo come questo - spiega Luhrmann -. Parker racconta e difende la sua versione della storia, come fanno tutti gli storyteller, ognuno ne ha una propria, diversa dalle altre".

Nel cast anche, fra gli altri, Olivia DeJonge, nei panni del grande amore e poi moglie di Elvis, Priscilla, Kelvin Harrison Jr, Xavier Samuel, Kodi Smit-McPhee.

Il giovane Austin Butler ha cantato molte canzoni di Presley: "Ho lavorato sul ruolo per più di un anno prima delle riprese, volevo sembrare il più vero possibile" spiega.

Per prepararsi Butler ha studiato il rocker, fin nei minimi dettagli dei movimenti, "che cambiano da una decade all'altra. Sentivo una responsabilità incredibile verso la famiglia di Elvis, Priscilla e sua figlia Lisa Marie. Il racconto non è focalizzato solo sull'Elvis artista e leggenda ma anche sull'Elvis uomo".

Guarda il trailer di Elvis


© RIPRODUZIONE RISERVATA