Paolo Sorrentino e lo schiaffo di Will Smith: "Ecco cosa stavo facendo"

Il regista premio Oscar per "La grande bellezza" era candidato con "E' stata la mano di Dio": torna in Italia a mani vuote ma da Los Angeles racconta la sua serata piena di soddisfazioni
Paolo Sorrentino e lo schiaffo di Will Smith: "Ecco cosa stavo facendo"
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Una serata degli Oscar destinata a far ancora parlare di sé, e non solo per i premi assegnati. Paolo Sorrentino, nominato tra i migliori film internazionali con "E' stata la mano di Dio", tornerà in Italia a mani vuote ma con la valigia piena di ricordi e soddisfazioni. "Il nostro compito non è riuscire ma fallire nelle migliori condizioni di spirito possibile", ha detto citando Robert Louis Stevenson"E' un gioco, se non vinci ci rimani male, ma io sono sereno e felice, avevo capito perfettamente che non avrei vinto, che il premio sarebbe andato a Drive my car, un bellissimo film". Tra i momenti più chiacchierati della cerimonia al Dolby Theatre c'è sicuramente lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock, ma Sorrentino ammette di esserselo perso. "Ero uscito a fumare, me lo hanno raccontato. Non entro nel merito, non giudico, mi faccio i fatti miei, ognuno si fa gli schiaffi suoi".

Oscar 2022: il preferito di Sorrentino è Licorice Pizza

Fosse stato per lui avrebbe vinto "Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson, "era il mio preferito". E il vincitore Coda? "Non mi fate fare il critico, voglio parlare solo dei film che mi hanno entusiasmato". "Per me non era il momento ideale per andare agli Oscar - ha aggiunto - Lì forse si sente meno ma io da europeo la sento di più questa guerra, è stato imbarazzante essere lì, avevamo io e ed altri la coccarda, una cosa doverosa, un segno. Non voglio fare politica, a malapena riesco a parlare di cinema, da cittadino come tutti sono contro la guerra, trovo paradossale quello che sta accadendo ma non faccio analisi. Comunque sarà anche per quello ma a me è sembrata una edizione sottotono". La serata però è riuscita anche a essere entusiasmante. "Ho fatto tardissimo con mio figlio Carlo - ha raccontato il regista premio Oscar per "La grande bellezza" L'ho portato ad una festa privata dove c'erano musicisti che io non conoscevo ma per lui importantissimi".

Sorrentino e il retroscena su "E' stata la mano di Dio"

Il progetto americano di Mob Girl con Jennifer Lawrence pare di capire sia ancora in stand by: "Non ho ancora prossimi progetti, tante cose sono in piedi, per ora non ho questa fretta di tornare a fare un film, mi sono fatto grandicello e ho voglia di fare film con calma e diradare le presenze". Così l'immediato futuro è riposo, meglio se al mare, l'importante è non disunirsi. A proposito della citazione ormai di culto tratta dal suo ultimo film, Sorrentino ha raccontato un simpatico aneddoto: "Nasce da un gioco che fa il mio montatore con me quando cominciamo il nostro lavoro in sala di montaggio. Io comincio a deragliare dal lavoro perché mi annoio e lui mi dice sempre 'non ti disunire, continuiamo a montare'".


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