"Luna Park Ferrari", sabato il poster celebrativo in edicola

Solo sabato 26 marzo in edicola con il Corriere dello Sport-Stadio il poster plastificato celebrativo della doppietta Ferrari in Bahrain
"Luna Park Ferrari", sabato il poster celebrativo in edicola
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Mai come stavolta è stata una vittoria di squadra. Se si usasse ancora la terminologia di un tempo, l’impresa di Leclerc e della Ferrari in Bahrain verrebbe chiamata il Grande Slam. Un termine quasi dimenticato, che proviene dal gioco del bridge e che una volta veniva usato nelle statistiche F.1 per indicare la supremazia assoluta di un pilota in una corsa. Grande Slam indica il corridore che è stato in grado di stabilire nello stesso Gran Premio pole position, vittoria, giro veloce e gara tutta in testa dall’inizio alla fine. Quello che hanno fatto Leclerc e la Ferrari in Bahrain.

Nell’epoca dei Gran Premi con pit stop è per fuorviante conteggiare la gara interamente in testa perché anche se domini, almeno un giro al comando finisci per lasciarlo per strada quando ti fermi a cambiare le gomme. Infatti i recordman nella classifica del Grande Slam in F.1 non sono i piloti dell’era moderna, Hamilton né tantomeno Schumacher come si potrebbe pensare, ma il grande Jim Clark che in carriera ci è riuscito otto volte.Leclerc e la Ferrari però hanno conquistato assieme in Bahrain una sorta di super Grande Slam, perché il monegasco ha ottenuto pole, vittoria e giro veloce. E negli unici due giri in cui ha dovuto cedere il comando della gara per fermarsi ai pit stop chi transitato in testa? Non la Red Bull ma l’altra Ferrari di Sainz! Il fatto che le due Rosse non abbiano mai ceduto per un giro la testa del GP Bahrain dimostra quale sia stata la superiorit della SF-75 in pista. Una superiorità di macchine, di piloti e di strategia.


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