Esports, Ana lascia Dota 2 dopo aver vinto 6 milioni di dollari

Il giocatore australiano, uno dei migliori di sempre, abbandona l’esports di Valve con due titoli mondiali conquistati sulle spalle
Esports, Ana lascia Dota 2 dopo aver vinto 6 milioni di dollari
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Pochi giocatori al mondo possono vantarsi di aver vinto un titolo mondiale nel proprio sport o esports: figuriamoci due. È per questo motivo che fa scalpore l’addio di Anathan “Ana” Pham alla scena competitiva di Dota2, addio che arriva dopo aver conquistato due The International, la massima competizione globale del titolo pubblicato da Valve, entrambi vinti con l’organizzazione europea degli OG. Insieme a Topson, Ceb, JerAx e N0tail ha composto per due anni il quintetto delle meraviglie che per due anni ha dominato la scena esports di Dota2.

 Nel 2019 un primo addio, poi il ripensamento

Pham in realtà aveva già lasciato gli OG dopo la vittoria nel 2019 per poi ritornare appena qualche mese fa nel tentativo di risollevare le sorti della squadra. Se il 2020 è stato un anno arido di eventi di Dota2 a causa della pandemia mondiale, con lo stesso The International rinviato all’anno successivo, la scena competitiva ha ripreso a muoversi nel 2021 con le qualificazioni ai principali eventi. Fallita la qualificazione al Major di Singapore, gli OG hanno richiamato in causa Ana, a un anno dalla sua ultima apparizione con il team. Purtroppo la squadra non ha trovato la qualificazione nemmeno al WePlay Esports AniMajor, vinto dal PSG-LGD, spingendo il giocatore australiano a rivedere i propri piani.

 L'uomo da 6 milioni di dollari

Gli ultimi anni sono stati un viaggio incredibile ma è arrivato per me il momento di fermarmi e di lasciare Dota.” Ha raccontato il giocatore tramite i canali social dell’organizzazione. “Sono stato per tanti anni all’interno di questo mondo e adesso è l’occasione giusta per cambiare e iniziare un nuovo capitolo della mia vita.” Grazie alla vittoria nei due The International, più altri tornei, Pham nella sua carriera ha raccolto 6 milioni di dollari dai montepremi, diventando uno dei giocatori esports professionisti più ricchi della storia, attualmente al terzo posto assoluto in questa speciale classifica.


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