Un addio, quello di Messi al Barcellona, che non è passato di certo inosservato. Tutti ricorderanno le lacrime in conferenza stampa del fuoriclasse argentino, che dopo 627 gol in maglia blaugrana, quattro Champions League e dieci titoli della Liga ha deciso di lasciare la Catalogna per il Paris Saint Germain. In una situazione molto difficile, emotivamente parlando, Messi ha trovato il supporto del suo compagno di nazionale Sergio Aguero.
Messi, Aguero e l’esports
Nell’intervista concessa a El Pais, infatti, il Kun ha ammesso di aver passato del tempo con la Pulce prima della sua partenza in direzione Parigi. E tra una chiacchiera e l‘altra, Aguero ha trovato il tempo anche per parlargli della sua organizzazione esports. “È stato un momento di shock – ha ammesso l’attaccante del Barcellona – e quando l’ho scoperto, non ci potevo credere. Siamo stati insieme a casa sua quel sabato. Ho provato in ogni modo a fargli dimenticare quello che era successo e per tirarlo su di morale gli ho parlato del mio investimento nel mondo esports”.
L’ascesa di KRÜ Esports
Un’avventura nata quasi per caso. L’idea di un’organizzazione ha cominciato a farsi strada proprio durante il Lockdown a marzo 2020, quando le live streaming di Aguero erano seguitissime da tutti gli appassionati. L’ex Manchester City, così, non ci ha pensato due volte e si è lanciato in una nuova avventura con la sua KRÜ Esports, molto attiva su titoli come Fifa, Valorant e Rainbow Six Siege.