We Make Future: focus anche sugli esports come lavoro

Nel panel “E-sport e Lavoro: competizione virtuale, nuove strategie di gioco e avanzamento digitale”, in programma nella giornata finale dell’evento bolognese, l'impatto crescente dell'e-sport nel mercato del lavoro contemporaneo.
We Make Future: focus anche sugli esports come lavoro© Foto We Make Future 2023
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Esports protagonisti al Festival dell'innovazione We Make Future di Bologna. Il gaming competitivo, con il suo impatto crescente nel mercato del lavoro, sarà al centro del panel organizzato da GiocoNews in collaborazione con Esportsmag a We Make Future, la fiera sull’innovazione tecnologica che si terrà a Bologna dal 13 al 15 giugno.

La fiera, ideata e organizzata da Search On media group, propone tre giorni di immersione totale nel futuro, per capire come renderlo sostenibile, inclusivo ed equo grazie alle tecnologie AI, Tech e Digital, riunendo professionisti, aziende, startup, fondi di investimento e istituzioni con rappresentanti da Europa, Africa, America del Nord e del Sud, Asia e Medio Oriente, riunendo il meglio dell’innovazione mondiale.

All’interno, come già anticipato, ci sarà anche uno spazio di approfondimento sul gaming competitivo, in particolare sulle nuove opportunità di lavoro che può offrire. Con l’esplosione della popolarità degli esport, infatti, emerge l’esigenza di nuove professionalità in settori come la gestione degli eventi, la produzione multimediale e il marketing digitale.

Nel panel realizzato da GiocoNews e Esportsmag, “Esport e Lavoro: competizione virtuale, nuove strategie di gioco e avanzamento digitale” in programma il 15 giugno dalle 10:20 alle 11, esperti del settore discuteranno delle sfide e delle opportunità che derivano da questa crescita, esaminando come l’esport stia plasmando i ruoli e le carriere dei giovani professionisti di oggi. Partecipando a questo evento, i presenti avranno l’opportunità di esplorare le prospettive di carriera nell’ambito degli e-sport e di comprendere meglio il panorama in rapida evoluzione. Allo stesso tempo, parte dell’evento esaminerà le implicazioni etiche e sociali della crescente interazione tra esport e ricerca scientifica, comprese questioni legate alla salute mentale, all’accesso equo e alla responsabilità nel settore degli esport.

Il panel, che sarà modearato dal direttore di GiocoNews e di Esportsmag, Alessio Crisantemi, vedrà come relatori Vittorio Andrea Vaccaro, vicepresidente del Coni Emilia-Romagna, e scientific director della Regional School of Sport, Emanuela Maio, researcher, University of Parma, Simone Mingoli, co-owner & Ceo dell’organizzazione esportiva Dsyre, Federico Brambilla, Presidente e co-fondatore Exeed, e Alberto Simonetti, policy & public affairs manager di Iidea Association.


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