Fortnite Battle Royale: cambio radicale per il cross-play tra PS4, Xbox One e Switch

La patch 8.10 rende obbligatorio il cross-play tra PlayStation 4 e Xbox One, mentre esclude Nintendo Switch.
Fortnite Battle Royale: cambio radicale per il cross-play tra PS4, Xbox One e Switch
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Fortnite è notoriamente sempre stato pionieristico nell’ambito del cross-play, ovvero della possibilità per gli utenti che giocano su piattaforme diverse di affrontarsi direttamente in partite condivise. L’importanza di questa caratteristica, che ha poi contagiato molti altri titoli multiplayer, risiede anche nell’ampia diffusione del titolo, che è nel corso del tempo approdato su una molteplicità di piattaforme. La conquista più sudata è stata l’apertura al cross-play da parte di PlayStation, in quanto Sony è sempre stata e continua ad essere piuttosto restia a queste forme di condivisione del pubblico.

Proprio sul fronte cross-play, l’ultimo aggiornamento di Fortnite, ovvero la patch 8.10 già disponibile per tutte le versioni, ha apportato delle modifiche di notevole importanza. In primo luogo, gli utenti Nintendo Switch non affronteranno più avversari che giocano su PlayStation 4 e Xbox One. Il matchmaking per i giocatori di Switch sarà invece condiviso solamente con gli utenti mobile, ovvero coloro che sono in possesso delle versioni per Android o iOS. A detta di Epic Games, questa modifica sarebbe intervenuta per migliorare l’esperienza degli utenti Switch, poiché i limiti tecnici della console ibrida della grande N ponevano in svantaggio i giocatori rispetto ai loro colleghi su console più performanti.

Il maggiore ostacolo a un’esperienza paritaria sarebbe costituito dal massimo di 30 fps raggiungibili dalla versione Switch, a fronte dei 60 di PS4 e Xbox One. Inoltre, secondo alcune analisi, questo si sarebbe tradotto in una minore efficacia dei proiettili delle armi, in quanto il rateo di fuoco risulterebbe più basso. Sebbene lo svantaggio fosse evidente, non tutti sono d’accordo con la scelta di accomunare Nintendo Switch ai dispositivi mobile. Infatti, questo potrebbe a sua volta causare uno squilibrio, questa volta a favore degli utenti Switch, che ad esempio possono usufruire di tasti e levette fisici e più reattivi.

In secondo luogo, non solo PlayStation 4 e Xbox One si trovano da sole nello stesso sistema di matchmaking, ma ora il cross-play tra queste due piattaforme è divenuto obbligatorio. Infatti quando fu abilitato il cross-play tra le console, gli utenti PS4, per poterne fruire, dovevano manualmente attivare un’impostazione apposita. Ora quest’ultima è divenuta da facoltativa a predefinita, e disattivarla significa essere confinati alle modalità Creativa e Parco Giochi, non potendo accedere alla Battle Royale, ad esempio. La motivazione addotta dagli sviluppatori è legata all’ottimizzazione del matchmaking; con questo sistema verrà garantita una migliore gestione delle liste dei match.

Decisioni quelle prese da Epic Games, specialmente la seconda, che certamente limitano la libertà dei giocatori, anche se per ragioni in parte comprensibili. Tuttavia, secondo alcuni, questo approccio andrebbe a mortificare la propensione al cross-play più aperto e condiviso possibile inizialmente manifestata dagli sviluppatori.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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