FaZe fuori dall'ESL ONE di Colonia. Lo sfogo dei fan sui social

In seguito alle offese mosse sui social network verso un membro del FaZe Clan, Nikola ‘NiKo’ Kova? decide di mettere la parola fine a questa sceneggiata
FaZe fuori dall'ESL ONE di Colonia. Lo sfogo dei fan sui social
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Dopo gli eventi avvenuti a seguito dell'eliminazione del FaZe Clan dall'ESL ONE di Colonia 2020, Nikola ‘NiKo’ Kova? ha deciso di mettere la parola fine sulla questione.

Dopo essere stati sconfitti pesantemente dal Team Vitality per ben due a zero, i FaZe sono stati ufficialmente eliminati da uno dei maggiori tornei di Counter Strike: Global Offensive.
A seguito però di questi sfortunati eventi, le comunità di gioco di tutto il mondo, hanno deciso di esporre il loro personale parere al riguardo, anche se non nel migliore dei modi, purtroppo.

All'interno dei social, nelle relative pagine della squadra, sono arrivati numerosi insulti per quanto riguarda le prestazioni del Team durante il torneo.
Non solo.
Di mira è stato anche preso il giovane talento da pochissimo sbarcato in questa Line Up, Markus ‘Kjaerbye’ Kjærbye.

Offese verso Kjaerbye dopo la pesante sconfitta ai PlayOff

Secondo il parere dei fan, una squadra di tale calibro non poteva finire sconfitta in questo modo, mettendo in risalto anche le numerose occasioni sprecate per poter recuperare, anche in superiorità numerica.
Le critiche non sono state tutte moderate.
Sono partiti anche numerosi insulti (pesanti) verso il giovanissimo Markus ‘Kjaerbye’ Kjærbye.
Campioni di questi ranghi sono certamente abituati a passare sopra a queste situazioni.
Però, tanto che era diventato un qualcosa di ingestibile, a mettere la parola fine è arrivato il capitano della squadra, Nikola ‘NiKo’ Kova?.

Con tono quasi arrabbiato, da sfogo alle sue parole in un post di Twitter, difendendo a spalle larghe l'atleta.
E' inammissibile secondo lui, che ci si debba arrabbiare per così poco.
Afferma inoltre che la squadra ha giocato a pieno delle proprie capacità contro il secondo team più forte del mondo.
Niente di più poteva esser fatto contro chi si allena già qualche settimana prima dell'inizio del torneo.


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