I 100 Thieves dicono addio alla loro squadra di Counter Strike

A soli pochi anni dalla creazione del loro team di Counter Strike, i 100 Thieves decidono di sciogliere l'intera squadra
I 100 Thieves dicono addio alla loro squadra di Counter Strike© ESL
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A risentire dell'attuale pandemia in corso, non è soltanto il turismo o i settori ad esso confinanti. Ad andare a picco è anche il mondo del Gaming, in particolare il settore competitivo.

L'emergenza sanitaria in corso da molti mesi ormai, ha infatti costretto l'annullamento dei più importanti tornei a livello mondiale. Chi non è riuscito ad incassare il colpo, ha deciso di attendere che arrivino giorni migliori. Chi ha però avuto il coraggio di rialzarsi, sicuramente è riuscito a tenere su un settore in forte crisi.

L'adattamento al nuovo format, il quale prevede che tutte le competizioni vengano giocate interamente Online per prevenire la diffusione del contagio, ha dato più risvolti negativi, che positivi in realtà. Partendo dal fatto che numerosi Team vincitori dei più prestigiosi Tornei svolti negli ultimi mesi, sono stati scoperti nell'uso di software esterni al gioco per agevolare il proprio stile di gioco (cheat). In secondo piano, ma non sicuramente per importanza, abbiamo visto lo scioglimento di numerosi team competitivi, tra cui quello dei 100 Thieves di Counter Strike: Global Offensive.

I 100 Thieves perdono il loro Team di CS:GO

Nelle scorse ore infatti, il CEO dell'organizzazione, Matthew "Nadeshot" Haag ha comunicato che in base ai recenti batti becchi avvenuti all'interno della struttura, la propria squadra competitiva di Counter Strike sarà smantellata, non appena la BLAST Premier e l'ESL PRO League saranno giunte al termine.

Ha anche definito la corrente situazione come "ingestibile" dal punto di vista gestionale. Non avere infatti il pieno controllo dei giocatori, secondo Matthew "Nadeshot" Haag è un punto troppo a sfavore in quanto spesso i ragazzi saltavano gli allenamenti di gruppo, e le preparazioni ai tornei.

"Ci siamo sentiti con le mani legate in Direzione. Non potevamo fare altimenti." - Afferma ancora una volta.

Il Neo Club Nord Americano sembra essere uno dei tanti a dover abbandonare una nave che sta forse affondando, e sicuramente non sarà l'ultimo. Nati su Black Ops 3 nel 2015, i 100 Thieves si sono distinti fin da subito per la loro suprema bravura. Talmente tanto bravi, che volevano continuare la loro espansione altrove.

Quell'anno fu uno dei più significativi per Counter Strike: Global Offensive, e decisero appunto di approdare lì. I risultati però non erano quelli sperati, e si sono resi conto in pochissimo tempo, che quello non era il loro settore.


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