FIFA 21, Anders Vejrgang non si ferma più: raggiunte le 360 vittorie

Il player del RedBull Lipsia, che non può partecipare a tornei ufficiali perché ancora quattordicenne, non perde nella modalità Fut Champions da ben 12 settimane di fila
FIFA 21, Anders Vejrgang non si ferma più: raggiunte le 360 vittorie
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ROMA - Anders Vejrgang continua a vincere e sembra non volersi fermare. Il prodigio quattordicenne sta raccogliendo sempre più consensi e tifosi in FIFA 21 grazie alle sue cavalcate nella modalità FUT Champions. Il player del Lipsia, che non è ancora un professionista perché non ha ancora raggiunto l'età minima per partecipare alle FIFA Global Series, ha inanellato altre due settimane perfette nella competizione nota anche come Weekend League

FUT Champions

Il torneo aiuta a stabilire quali sono i migliori giocatori in circolazione e spesso viene anche preso in considerazione dalle squadre per ingaggiare i giocatori. A contendersi i primi posti, quindi, ci sono i più abili player di FIFA 21, ma nessuno di loro è riuscito ad avere i risultati di Anders. Il danese ha raggiunto quota 360 vittorie consecutive ed è in striscia positiva da ben 12 settimane consecutive, ovvero dall'inizio del torneo. Lo stesso successo è stato festeggiato sul profilo Twitter ufficiale dove ha pubblicato una foto con la scritta 360 accompagnata da: "New year, new record" ovvero "Nuovo anno, nuovo record".

La classifica

Vejrgang è una vera e propria promessa degli esports e il Lipsia si è già aggiudicata le sue prestazioni che, però, non hanno attirato solo la stima di appassionati e rivali. Il quattordicenne, infatti, ha scatenato l'invidia di molte persone che hanno gridato all'utilizzo di trucchi e di una grande fortuna. RBLZ_Vejrgang, il suo nickname su Playstation, console su cui gioca, è riuscito a zittire tutti grazie alle sue vittorie. I successi raggiunti fino ad oggi, però, non hanno consegnato la vetta della classifica della FUT Champions allo svedese che occupa solo il 92° posto con 2.385 punti. La prima posizione è occupata da un italiano, Danipitbull, che ha fatto della Weekend League il suo regno.


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