Ecco il nuovo agente di Valorant: KAY/O

Rivelato il nuovo personaggio del titolo di Riot Games che potrebbe ricoprire un importante ruolo anche nella scena esports
Ecco il nuovo agente di Valorant: KAY/O
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Un nuovo agente fa il suo ingresso nell’arena di Valorant: si chiama Kay/O ed è un robot pronto a eliminare gli avversari. Un personaggio a cui il team di sviluppo di Riot Games ha iniziato a lavorare un anno: si tratta infatti del primo agente a cui gli sviluppatori si sono dedicati da quando il gioco è uscito. Kay/O non porta troppe novità a livello di abilità ma restituisce per il suo concept uno stile di gioco più “anziano”, dedicato a quei giocatori abituati ai primi fps in cui l’unica abilità che conta è sparare, oltre a lanciare delle granate esplosive o accecanti.

L'abilità Frag//ment

Le novità in questo caso sono rappresentate dai modi in cui possono essere utilizzate tali abilità. La prima, quella che nel gioco si troverà di default con la “C”, è la Frag//ment: permette di equipaggiare un frammento esplosivo che può essere lanciato in lontananza o anche a distanza ravvicinata e infligge danni quasi letali al centro della deflagrazione. I danni non sono immediati ma la vita scende di un certo ammontare a ogni secondo in cui ci si trova all’interno, sia alleati che nemici. La bomba può essere lanciata lontano o nella direzione preferita con il tasto sinistro mentre più vicino con il tasto destro. 

Poi abbiamo la “Q” chiamata Flash//drive che, quella che in molti giochi rappresenta la classica flashbang: permette infatti di equipaggiare e lanciare una granata che acceca, al momento dello scoppio, tutti gli agenti nel suo campo visivo, sia che siano alleati che siano nemici. La novità è che può rimbalzare anche sui muri ed esplode dopo 1,6 secondi. È però possibile farla detonare in anticipo lanciandola con il tasto destro: in tal caso deflagrerà dopo un solo secondo. Contrariamente e tutte le altre abilità, di cui se ne può avere solamente una per round, di queste se ne possono avere due.

L'abilità Zero//point

Infine l’ultima abilità base è la “E” chiamata Zero//point e rappresenta la vera novità meccanica portata dal nuovo agente. È rappresentata da un coltello che può essere lanciato praticamente in linea retta (o con una leggera curvatura sulle lunghe distanze) e che, non appena incontra una superficie, produce il suo effetto di “sopprimere” i nemici nel raggio d’azione. Gli agenti che si trovano in tale raggio sono impossibilitati a utilizzare le proprie abilità, potendo contare solo sulle proprie armi. 

L’ultima abilità e più importante è indubbiamente la ultimate che si divide in due attivazioni. La prima permette di emettere, all’attivazione, delle scariche che sopprimono (stessa meccanica del coltello) i nemici nelle vicinanze. Inoltre se Kay/O viene eliminato dagli avversari mentre si trova in ultimate, verrà solamente disattivato: gli alleati avranno un breve intervallo di tempo per riattivarlo e riportarlo dalla loro parte.

Un agente "classico"

Come già anticipato l’obiettivo degli sviluppatori era rivolgersi soprattutto ai giocatori di vecchia data degli FPS. Creare non solo un agente che risultasse familiare ai giocatori dei classici sparatutto in prima persona, ma creare qualcosa di "essenziale": “Con KAY/O, ci rivolgiamo ai giocatori degli sparatutto in prima persona in generale, consentendo loro di sfruttare le abilità acquisite in altri giochi, come il lancio delle granate, e di applicarle in modo intuitivo per gestire al meglio il kit di questo agente”, ha spiegato Ryan Cousart, Game designer di KAY/O.  Insomma, il concept dietro l’idea di Kay/o è quello di avere un robot killer in pieno stile Terminator.

In competitivo Kay/O potrebbe presto fare il suo debutto considerato il proprio kit di abilità. I punti di forza risiedono in particolare nelle granate e nelle flashbang, mentre il punto debole risiede nella richiesta di alta abilità meccanica di mira e sparo, visto che non può contare su abilità di utilità per il resto del team. Ma a cambiare il gioco sarà soprattutto la sua capacità di sopprimere gli avversari con il coltello da lanciare e con la ultimate: trovare il momento corretto per disabilitare le abilità degli avversari potrà senza dubbio cambiare l’andamento di un round.


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