Fifa 22, ecco i "nomi" di Juve, Roma, Atalanta e Lazio

L’esclusiva delle licenze, soprattutto per quelle squadre che si sono accordate con la Konami, porta ancora una volta problemi per Electronic Arts
Fifa 22, ecco i "nomi" di Juve, Roma, Atalanta e Lazio
2 min

Se un paio d’anni fa aveva fatto scalpore l’addio della Juventus a FIFA, almeno in via ufficiale, con gli appassionati del titolo targato Electronic Arts che hanno dovuto fare i conti con il Piemonte Calcio, oggi sono altre tre le squadre che cambiano nome: AS Roma, SS Lazio e Atalanta BC. La causa, ancora una volta, le partnership strette dalle società in esclusiva con Konami, publisher dell’altro videogioco di calcio più giocato: eFootball, anch’esso con la nuova denominazione dopo quasi vent’anni di Pro Evolution Soccer.

I nuovi nomi

L’AS Roma, che aveva già stretto lo scorso anno la collaborazione con Konami, inclusa la partecipazione alla competizione esports eFootball Pro, sarà presente su FIFA22 come Roma FC, nemmeno troppo lontana dalla denominazione originaria. Chi rimane vicina è anche la Lazio che prende la denominazione latina con Latium, mentre cambia totalmente l’Atalanta che sul titolo di EA sarà giocabile sotto il nome di Bergamo Calcio. Attesa, a questo punto, per come si chiamerà il Napoli a partire dalla stagione 2022/2023, annata dalla quale i diritti saranno in esclusiva per Konami.

EA vs Konami

In questo modo però la Serie A continua a perdere pezzi su FIFA22 a beneficio del nuovo eFootball, nonostante appena qualche mese la Lega Calcio Serie A avesse scelto proprio la serie di EA come Official Video Game Partner, portando probabilmente la prossima edizione della eSerie A esports, rinnovata per tre anni, solo su FIFA e non più su entrambi i titoli di simulazione calcistica più giocati al mondo.

Volti vecchi

Nessun cambiamento invece per i volti dei giocatori e dei loro nomi. L’accordo di esclusiva prevede infatti solo l’utilizzo del nome della squadra, dello stadio e delle maglie ufficiali, lasciando il resto ai singoli giocatori. O, meglio, alla FIFPro, ovvero la Federazione Internazionale delle Associazioni dei giocatori professionisti di calcio, che ogni anno stringe accordi sia con EA che con Konami, permettendo così di avere i volti e le fattezze realistiche dei calciatori sui due videogiochi. Come scoprì lo stesso Zlatan Ibrahimovic, quando fece montare la polemica sullo sfruttamento dei diritti d’immagine dei giocatori, senza, a quanto pare, sapere che lui stesso tramite il suo “sindacato” è iscritto alla stessa FIFPro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA