Valorant: i Fnatic fanno la storia

La squadra europea trionfa al Masters di Tokyo diventando i primi ad aggiudicarsi il secondo evento globale consecutivo.
Valorant: i Fnatic fanno la storia
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Erano solamente le 9 di domenica mattina in Italia quando i rappresentanti europei vincevano il secondo titolo internazionale consecutivo di Valorant, incidendo per sempre il nome Fnatic nella storia del tactical shooter di Riot Games. Dopo aver vinto il torneo inaugurale della stagione 2023, il LOCK//IN in Brasile lo scorso Febbraio, i Fnatic hanno perso il titolo di campioni d’Europa nella stagione primaverile, arrivando dietro i Team Liquid. Tornati sul palco internazionale i Fnatic hanno raggiunto di nuovo l’apice, e questa volta rimanendo imbattuti.

Un passo dal Grand Slam

Se le vittorie di due tornei su due non danno vita ad una dinastia, i Fnatic contano di non lasciare più dubbi su chi sia la migliore squadra di Valorant del mondo questo Agosto durante il campionato mondiale a Los Angeles. La performance di queste ultime settimane a Tokyo li posiziona indubbiamente come una delle squadre favorite a vincere il titolo di VCT Champions 2023. Se i Fnatic dovessero riuscire nell’impresa di conquistare tutti i titoli internazionali nella stagione 2023 di Valorant sarebbero i primi a compiere un Grand Slam su un titolo firmato Riot Games.

I contendenti

Raggiungere la vetta al mondiale non sarà così semplice considerando che al Masters di Tokyo i Fnatic non sono stati gli unici a farsi notare. I nordamericani Evil Geniuses hanno dimostrato a tutti i dubbiosi quanto si sbagliavano riguardo al livello di gioco della squadra ottenendo la medaglia d’argento. La performance degli EDward Gaming ha dimostrato che le squadre cinesi appena giunte su Valorant cresceranno in una forza da tenere sott’occhio in futuro. Il fatto che i primi tre classificati, con i Paper Rex sul gradino più basso, in una competizione internazionale siano ancora una volta squadre provenienti da tre regioni diverse del mondo è una testimonianza della crescita esponenziale del gioco e del suo livello competitivo in ogni continente.

Un nuovo strumento verso la vittoria

Come ormai da tradizione, Riot ha rivelato inoltre al pubblico il nuovo agente di Valorant durante la cerimonia d’apertura della finale di Tokyo. Dalla profonda e naturalmente immacolata Norvegia arriva l’agente 23, il cui nome in codice è Deadlock. Le abilità della nuova agente sono già state notate dalle squadre di tutto il mondo ed indubbiamente diventeranno uno strumento necessario per raggiungere la vittoria al torneo mondiale di Los Angeles.


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