I Rogue sono i nuovi campioni d’Europa di League of Legends

Successo anche per la diretta italiana: 10.000 spettatori sul canale di PG Esports.
I Rogue sono i nuovi campioni d’Europa di League of Legends
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Una storia di redenzione: solo così può essere descritta l’ascesa al trono dei Rogue, organizzazione esports di origine nordamericana, e tra i cui fondatori c’è persino il deejay internazionale Steve Aoki, ma ormai affermata a livello europeo su diversi titoli, tra cui Rocket League e Rainbow Six Siege. Il titolo a cui si riferisce la vittoria è però League of Legends, esports targato Riot Games che è senza dubbio uno dei videogiochi competitivi più seguiti al mondo, Europa e Italia incluse. Il campionato LEC, League of Legends European Championship, competizione continentale con le migliori dieci squadre europee, è inoltre tra le più seguite, da appassionati e non, da semplici curiosi e da chi, un giorno, vorrebbe arrivare lì in alto. Con queste premesse, la vittoria di uno dei campionati più prestigiosi al mondo è un risultato che premia finalmente i Rogue dopo anni di tentativi.

La storia dei Rogue

Se su altri esports i Rogue hanno già trovato la vittoria, su League of Legends è il primo trofeo conquistato ai massimi livelli dopo la vittoria della propria academy all’European Masters nell’estate 2020, due anni fa. Una vittoria che l’organizzazione ha programmato fin da quando è entrata nella franchigia dell’LEC nel 2019, tra le fondatrici della competizione che ha sostituito la vecchia EULCS. In quel loro primo split i Rogue chiusero la stagione regolare al decimo posto con appena due vittorie, lontanissimi dai playoff e dalla lotta per il titolo. Nel 2021 l’LEC vive un profondo momento di cambiamento con tanti nuovi giocatori che arrivano. I Rogue cambiano il toplaner Finn con il veterano Odoamne, mentre in botlane ad Hans Sama, arrivato già l’anno prima, si affianca il giovane Trymbi, con un rapido passato in Italia, chiamato per sostituire Vander. Alla guida, però, c’è sempre lo stesso head coach, il suddito di sua maestà Carlo III Simon Payne, in arte Fredy122, ex-giocatore con una conoscenza ormai decennale di League of Legends.

Dalla delusione al trionfo

Il trofeo sembra però maledetto: avanti 2-0 nella serie della finale 2021 alla meglio dei cinque game, i Rogue si fanno rimontare e perdono con i Mad Lions che conquistano il loro primo titolo LEC, replicando il successo anche nel Summer con i Rogue fermati in semifinale dai Fnatic. Nel 2022 la squadra, che ha sostituito il jungler Inspired, a lungo corteggiato dai nordamericani, con il coreano Malrang e il botlaner Hans Sama con il greco Comp, troppo facilmente abbandonato dai Vitality l’anno prima, si ritrova stabilmente ai primi posti in classifica nelle due regular season. Arriva per la seconda volta in finale nello Spring, battuta però dai G2 Esports con un 3-0 che non ammette repliche. Stesso punteggio anche nel Summer nella finale del winner bracket, con i Rogue che sembrano guardare con ancora maggior superstizione a un trofeo apparentemente stregato.

La spinta dei tifosi

Invece nella due giorni di Malmo, cittadina che ha ospitato il ritorno di una finale di League of Legends europea dal vivo dopo tre anni con più di 10.000 spettatori presenti, la squadra trova la propria redenzione: prima rimontano i Fnatic, in vantaggio 1-0 nella serie dopo un primo game stellare, vincendo 3-1, poi superano in scioltezza i G2 Esports, scrollandosi anche di dosso una sorta di timore reverenziale. Contro i G2, nove volte campioni d’Europa e a caccia della decima, i Rogue avevano perso entrambe le serie nel 2022 per 3-0: questa volta, invece, Odoamne, il giocatore più rappresentativo, trova finalmente la vittoria che tanto aveva cercato nei suoi otto anni di carriera da professionista, sfiorandola più volte senza mai raggiungerla. Un successo che è stato acclamato dai tifosi e dagli appassionati di League of Legends accorsi in Svezia, così come dai quasi 10.000 spettatori che hanno seguito l’evento in streaming in italiano sul canale Twitch di PG Esports. Prossimo appuntamento il mondiale, a cui questa volta i Rogue si affacceranno portando con sé il titolo di campione d’Europa.


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