Leggenda Faker, il simbolo dei T1 campioni del mondo

Il midlaner coreano premiato come Mvp del mondiale e della finale di Londra: ennesimo record per la leggenda dell’esports
Leggenda Faker, il simbolo dei T1 campioni del mondo
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Immaginate giochi di luce, fiamme, braccialetti elettronici che si illuminano in un intero stadio per quindicimila persone, i Linkin Park che suonano. Uno spettacolo audiovisivo degno di un Super Bowl di football ma che invece ha rappresentato la cerimonia di apertura dell’evento esports più visto di sempre nella storia, registrato sabato 2 novembre a Londra. L’occasione è la finale dei mondiali di League of Legends, titolo videoludico competitivo targato Riot Games giunto alla sua 14esima edizione. A sfidarsi sul palco centrale, guardati da 6,9 milioni di persone in tutto il mondo secondo i dati della piattaforma Esports Charts (numeri cinesi esclusi), ci sono i cinque coreani dei T1 contro i cinque cinesi dei Bilibili Gaming. Cinque game per un 3-2 finale in favore dei T1 e del suo capitano Faker che hanno permesso alla finale di diventare l’evento più seguito di sempre, scavalcando il proprio precedente record del 2023.

Una leggenda continua

La presenza per il terzo anno consecutivo di Faker e dei T1 in finale mondiale ha senza dubbio contribuito ad attirare l'attenzione degli appassionati di LoL. Per Faker si è trattato del quinto titolo mondiale, diventando il primo giocatore a vincere due titoli consecutivi per due volte (2015-2016 e 2023-2024) e il primo a disputare tre finali mondiali consecutive per due volte, in due trienni differenti: 2015-2017 e 2022-2024. Il roster ormai soprannominato ZOFGK, che prende spunto dalle iniziali dei suoi interpreti Zeus, Oner, Faker, Gumayusi e Keria, è riuscito a prendersi la scena nonostante si sia ritrovata sotto 2-1 nel computo dei game nella serie alla meglio delle cinque. Quando però è salito in cattedra Faker, all’anagrafe Lee Sang-Hyeok, the unkillable demon king, il Goat di League of Legends, i Bilibili si sono ritrovati inermi e incapaci di reagire alle giocate del cinque volte campione del mondo. A seguirlo a Londra era presente persino la nonna, arrivata appositamente dalla Corea per sostenere il nipote dal vivo.

Un mondiale da record

Che sarebbe stato un mondiale tra i più visti di sempre lo si era intuito già dalla semifinale, come confermato dal presidente dell’ecosistema esports di Riot Games, John Needham: “Sono state 4,9 milioni le persone che si sono collegate per guardare la semifinale tra T1 e Geng, il dato più alto di sempre secondo in assoluto (almeno prima della finale 2024, ndr) solo alla finale 2023 che aveva superato i 6,1 milioni di spettatori di picco. Come media spettatori abbiamo registrato una crescita superiore al 30% rispetto al 2023”. Ma non è solo l’esports a macinare numeri: “Siamo anche soddisfatti di come siamo riusciti negli anni a coniugare lo sport con l'intrattenimento e con la musica: League of Legends è diventato uno spettacolo che tutto il mondo segue”. A confermarlo è la stessa cerimonia d'apertura dei Worlds 2024 che ha registrato, ancora secondo Esports Charts, un nuovo record, arrivando fino a 4,2 milioni di spettatori di picco, quasi 1 milione in più rispetto al precedente record del 2022.

Verso il 2025

Terminata la stagione 2024, gli occhi di tutti sono puntati verso il prossimo anno che per la prima volta avrà tre eventi internazionali. Il primo e nuovo, come rivelato dall’Head of Global Esports Chris Greeley, prenderà il nome di First Stand e si giocherà in Corea alla Lol Park Arena di Seoul. Poi si volerà in Canada per il Mid-Season Invitational per chiudere infine la stagione a Chengdu, in Cina, che ospiterà la finale dei Worlds 2025. Con le squadre cinesi che, dopo due brucianti sconfitte consecutive negli ultimi due anni, faranno di tutto per poter alzare il prossimo trofeo in patria.


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