Due italiane ai mondiali di Fifa 22

Risultato storico per le due organizzazioni italiane, che staccano il pass per il Mondiale di Fifa 22.
Due italiane ai mondiali di Fifa 22
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La Fifae World Cup 2022 parlerà italiano. Al tavolo delle grandi organizzazioni che hanno centrato l’accesso al tabellone principale della competizione di Fifa 22 ci saranno due realtà del Belpaese: Reply Totem e Mkers. La fase finale della competizione vedrà 24 squadre ai nastri di partenza e metterà in palio nella cornice di Copenaghen un montepremi da 300 mila euro, in quello che sarà a tutti gli effetti un Mondiale del videogioco di casa Electronic Arts. Diverse le organizzazioni di spicco ai nastri di partenza: dai Fnatic fino ai Vitality, passando per i Ninjas in Pyjamas.

Mkers perfetti

Meno tortuoso il percorso dei Mkers, che diversamente dai Totem hanno evitato la fase di prequalificazione. La coppia formata da Oliver “Oliboli” Uttgren e Mattias "OpTolle" Tolinsson, reduce dal terzo posto alla Tots Cup di Londra, ha prima strappato il primo posto nel Consistency Ranking e successivamente ha chiuso in top 4 nella fase playoff alle spalle di Fnatic, Serious About Fifa ed Excel.

Impresa Reply Totem

Un viaggio cominciato a dicembre, invece, quello dei Reply Totem. A firmare l’impresa, Andrea “Montaxer” Montanini e Antonio “Santill1” Santillo, che hanno colpito il bersaglio più grande chiudendo da imbattuti i playoff. Al tappeto squadre blasonate come Neo, Wolfsburg e Colonia. Prezioso anche il contributo del coach Vincenzo Cipolla, che grazie al bootcamp andato in scena nelle Gemini Tower (sede di Reply) ha potuto affinare la tecnica e la tattica dei suoi in presa diretta.

Nulla è arrivato per caso

Un progetto giovane, ma vincente quello dei Reply Totem. E Fabio Cucciari, co-founder e CEO, non può che essere soddisfatto: “Questi risultati – le sue parole – non arrivano per caso. I ragazzi e il coach hanno saputo portare a casa un grande obiettivo grazie ad un processo lento e graduale. Non hanno mai mollato la presa e meritano di essere a Copenaghen. Il supporto di Reply, inoltre, è stato fondamentale. Siamo riusciti a sfruttare il bootcamp al meglio per aiutare i nostri pupilli. Saremo l’unico team composto da giocatori italiani della competizione e vogliamo continuare a fare bene”.


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