EA Sports FC 24 promosso: parola di Obrun

Il pro-player di Exeed: "Il videogioco mi piace. Criticità? Vorrei più tornei in chiave esports"
EA Sports FC 24 promosso: parola di Obrun
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Cambiare le carte in tavola per Electronic Arts non deve essere stato semplice. La rottura con la Fédération Internationale de Football Association ha portato il colosso dei videogiochi a dover fare i conti con un passato glorioso. In molti, tra analisti di mercato e addetti ai lavori, in tempi non sospetti avevano già bollato il passaggio da Fifa a EA Sports FC 24 come un piccolo segnale di crisi. Il motivo? La perdita di un nome che negli anni ha dominato il mercato videoludico ed è stato un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio dal 1993 con Fifa International Soccer al 2023 con Fifa 23.

AL CENTRO DELLA SCENA

Nella sostanza, però, il passaggio è stato naturale. Oltre ai freddi numeri, con EA Sports FC 24 che ha già incassato quasi 7 milioni dalla Ultimate Edition, l’anima del videogioco di calcio più amato di sempre è rimasta la stessa. Il merito è soprattutto di una modalità che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione di tutti i player del mondo. Ultimate Team, infatti, continua ad essere la gallina dalle uova d’oro per EA. Un segnale di continuità con il passato.

GAMEPLAY RINNOVATO

Le novità non mancano in termini di gameplay. Bisogna fare i conti con difese più arcigne e altri piccoli dettagli che nel complesso spostano gli equilibri di un videogioco profondamente rinnovato che dovrà essere pronto anche per l'esports. “Quest’anno EA Sports FC 24 - le parole di Francesco “Obrun” Tagliafierro, pro-player di Exeed - è molto diverso rispetto agli ultimi Fifa. La differenza sostanziale è nell’approccio. Per la prima volta dopo tanti anni tra casual player e professionisti potrebbe esserci una sottile linea di demarcazione a dividere i due mondi. La fase difensiva è più complicata, ma potremo assistere comunque a partite spettacolari”.

ESPORTS NUOVA LINFA

Diverse, intanto, le novità in chiave esports. Un sistema semplificato, che vedrà anche i campionati partner come la nostra eSerie A in prima linea. Qualche criticità, in ogni caso, non manca. “Il nuovo format mi piace – prosegue Obrun -, ma avrebbero potuto arricchirlo con più tornei”. La testa, intanto, per Obrun è già rivolta alla prima FC Pro Open che andrà in scena dal 27 novembre al 2 febbraio. Il player di Exeed non dovrà passare dalle fasi di qualificazione. La top 4 nello scorso Mondiale di Fifa 23 ha spalancato le porte all’evento di Londra che si giocherà in Lan: “L’obiettivo – conclude Tagliafierro – è quello di confermarsi. Bisogna lavorare ancora più intensamente per emergere rispetto alla scorsa stagione. Il 2023 è stato un anno speciale, ma per confermarsi sul grande palcoscenico mondiale tocca resettare e ripartire con nuovi stimoli”.

UN ITALIANO IN FRANCIA

A proposito di esports, negli ultimi giorni c’è stata la firma di Raffaele “ErCaccia” Cacciapuoti ai francesi del Clermont. Il player della eNazionale sarà tra i protagonisti della prossima eLigue 1. Cacciapuoti nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Monza e ha contribuito in maniera piuttosto netta alla crescita del settore virtuale. I successi dell’ultima annata competitiva, con il player che ha portato a casa la eSuper Cup e un ottimo terzo posto nella eSerie A, sono solo la punta dell’iceberg. Perché sin dagli albori della gestione Berlusconi, il Monza ha sempre puntato le sue fiches sui videogiochi. Un discorso portato avanti al di là della categoria, visto che all'inizio del progetto nel 2019 i brianzoli si trovavano nelle sabbie mobili della Serie C.


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