League of Legends: nel 2019 cambia il sistema di classifica

Sono stati recentemente annunciati numerosi cambiamenti al sistema delle Ranked che verranno applicati a partire dal 2019: ecco tutte le novità.
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Riot Sapmagic ha diffuso, negli usuali report periodici della compagnia, diverse notizie riguardanti alcuni cambiamenti al sistema delle Partite Classificate che andranno live a partire dal prossimo anno. Come mai così tanto preavviso? Nelle stesse dichiarazioni rilasciate dal Rioter, si comprende che questa mossa è stata fatta per poter ricevere il feedback dei giocatori e conoscerne anche le opinioni.

Code e rank differenziati per posizione

Nel sistema attuale di matchmaking, ovvero il procedimento che permette di selezionare i giocatori che si affronteranno nelle partite, delle Partite Classificate l’unica cosa che conta è la Divisione che si è raggiunta: se si è Platino si viene matchati con altri giocatori della stessa lega, se si è Argento si affronteranno giocatori dello stesso livello di bravura e così via. Inoltre, per quanto riguarda il Rank stesso, attualmente ce n’è soltanto uno, che definisce il livello del player in maniera complessiva, senza tener conto della posizione sulla mappa che egli preferisce o che si trova a dover ricoprire.

La grandissima novità che verrà introdotta a partire dal prossimo anno sta nella differenziazione delle code e della Divisione raggiunta da ogni singolo giocatore. Nel comunicato si legge infatti che dal 2019 non ci sarà più un singolo Elo (cioè livello di bravura del player) che rappresenterà interamente il livello di bravura di qualcuno, bensì ve ne saranno 5, uno per ruolo (Top, jungle, Mid, ADCarry e Support). Quello che la Riot vuole ottenere è il permettere ad ogni singolo giocatore di trovarsi realmente selezionato per giocare contro avversari del suo stesso identico livello anche nei casi di “autofill”, ovvero dei casi in cui ci venga attribuito un ruolo diverso da quello che abbiamo selezionato prima di cominciare a cercare la partita. Di conseguenza, per ogni ruolo si avrà una posizione ben precisa e differente all’interno della scala delle Divisioni, e si verrà messi contro giocatori dello stesso livello di bravura in quel determinato ruolo.

Per esemplificare: attualmente, prima di entrare in coda per il matchmaking, si possono scegliere due posizioni che si vogliono ricoprire sulla mappa, e sarà poi il sistema stesso a decidere in quale di queste due si andrà effettivamente a giocare. Se però dovesse capitare di venire autofillati, il nostro Elo ci giocherebbe un brutto scherzo, facendoci capitare contro avversari molto più capaci di noi in un certo ruolo. Questo è proprio quello che la Riot vuole eliminare, creando più code. In sostanza, ci sarà una divisione diversa per ogni ruolo, che permetterà al gioco di trovare partite più equilibrate per ogni giocatore. Le uniche eccezioni saranno nelle divisioni Master e Challenger, in cui questa differenziazione nei ruoli e nelle code non sarà presente.

Altro cambiamento degno di nota riguarda le 10 partite di piazzamento che si faranno all’inizio della stagione: una volta giocata la prima di esse, sul profilo personale del giocatore comparirà, che si vinca o si perda, l’Elo minimo in cui il giocatore potrà essere piazzato una volta giocate i restanti 9 match.

Nuove divisioni

La casa madre di League of Legends si è anche resa conto che in alcune Divisioni (Bronzo, Silver e Diamante) alcuni giocatori riescono a migliorare il loro MMR, cioè la quantificazione numerica della bravura di un player, data dai punteggi delle partite che si giocano e dalle vittorie e sconfitte, senza però riuscire a salire di Elo. Per questa ragione, la Riot ha deciso di introdurre altre due Divisioni per migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco di tutti, permettendo a ognuno di trovarsi davvero nella posizione che merita. Le novità, però, non finiscono qui. Nel comunicato si legge anche che i livelli di ogni divisione passeranno da 5 a 4, proprio per evitare che la scalata all’Elo diventi troppo lunga e snervante data l’aggiunta di due intere Divisioni.

Split della Stagione

Per implementare le ricompense distribuite all’interno della Stagione competitiva, quest’ultima verrà divisa in 3 split, nei quali l’Elo di ciascun giocatore non verrà resettato, ma si avrà la possibilità di valutare i propri risultati.

Bordini della Divisione

Come è ben noto, alla fine di ogni stagione competitiva vengono assegnati, tra le ricompense di fine season, i bordini mostrati nella schermata di caricamento delle partite, i quali sono differenti a seconda dell’Elo che si è raggiunto in stagione. Dal 2019 le cose cambieranno: queste cornici verranno assegnate nel momento stesso in cui si salirà o si scenderà di Divisione e saranno subito visibili.

Insomma i cambiamenti per la prossima stagione sembrano essere davvero molti, e sembrano venire immediatamente incontro al feedback negativo sulle partite classificate che da tempo la Riot riceve dai giocatori. Si spera che questa crescita sia positiva e che possa dare l’opportunità a tutti di migliorare la propria esperienza di gioco

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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