Lingua delle Leggende: Meccaniche di Corsia

Torniamo con la seconda parte della rubrica che si propone di discutere sui possibili riadattamenti del linguaggio tecnico tipicamente inglese di League of Legends.
Lingua delle Leggende: Meccaniche di Corsia
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Nello scorso articolo abbiamo provato a suggerire nuove versioni per alcune dei termini più standard e di facile comprensione: è pertanto normale che non si senta la necessità di ridefinire qualcosa che è per noi basilare, o comunque di facile spiegazione. Purtroppo questo non vale per ogni termine usato per descrivere il gioco, nella fattispecie quelli relativi alle meccaniche di metagame, ovvero non gli oggetti all’interno del gioco ma il modo di giocare stesso.

Ricordiamo nuovamente che il proposito di questi articoli non è di imporre una nuova traduzione, ma semplicemente portare all’attenzione della community italiana una discussione sul gioco stesso e sulla lingua usata per descriverlo.

Minion e CS - Letteralmente “servitori”, ma per brevità suggeriamo invece la parola servi. Entrambe possono essere usate per rendere in modo molto elegante la quantità chiamata “creep score”, ovvero il numero di servi uccisi, come conta-servi. In questo modo non si perde il significato originale, inoltre può comunque essere abbreviato come CS quando necessario.

Wave - La traduzione letterale per questo termine sarebbe “Ondata”; troviamo però che questo, nonostante funzionalmente corretto, rimandi ad una certa categoria di giochi (i tower defense) in cui i nemici arrivano appunto ad ondate. Siccome i servi non sono i veri nemici di questo gioco, seppure arrivino ad ondate, proponiamo dunque la parola schiera; in tal modo la frase “una wave di minion” diventerebbe “una schiera di servi”, mantenendo il significato ma risultando molto più accessibile ai non-esperti.

Shove/waveclear - Alcuni campioni sono più predisposti di altri a sbarazzarsi velocemente delle schiere. Nonostante queste due parole siano un verbo e una caratteristica, entrambe descrivono sostanzialmente la stessa cosa. Suggeriamo dunque i termini pulire e spazzare; entrambi adeguati per quanto riguarda il verbo shove, mentre il primo risulta meno macchinoso per descrivere il waveclear: “serve pulizia in corsia centrale” suona meglio di “serve spazzata in corsia centrale”.

Skillshot - Concetto piuttosto difficile da descrivere a chi non conosce le meccaniche del gioco; il modo più semplice per tradurlo potrebbe essere il quasi letterale abilità di mira. Volendo, per abbreviare, si potrebbe anche contrarre in mire. Ad esempio “quel giocatore ha mancato tutte le mire”. Concordiamo con il fatto che suoni alieno all’inizio ma questo potrebbe essere un termine particolarmente interessante da introdurre, superata l’abitudine del linguaggio inglese, in quanto non si ha una vera traduzione finora.

Dodge - Parola molto comoda e dal suono facile, diventa però un problema da scrivere nella traslitterazione in italiano: Dodgiare? Dodgeare? Doggiare?. Suggeriamo in alternativa l’intuitivo schivare o, per chi preferisce qualcosa di più specifico, eludere. Non intendiamo incorrere nelle ire dei giocatori di Dungeons&Dragons ma questi due prestiti sembrano particolarmente calzanti per questa parola.

Sidestep - Letteralmente “passo di lato”, un sinonimo di dodge ma usato per gli specifici casi in cui un giocatore si muove in modo rapido nella direzione perpendicolare alla mira avversaria con il solo uso del tasto destro. La nostra proposta è duplice: per chi preferisce i neologismi, mi sembra calzante introdurre l’intuitivo termine contropasso, oppure dagli amanti del calcio si potrebbe prendere in prestito il famoso doppio passo.

Trade - Qui la traduzione da suggerire mi sembra abbastanza lineare: scambio. Non solo ricalca univocamente la parola inglese, ma riflette anche le meccaniche di botta e risposta di alcuni sport classici come la pallavolo, il tennis o il tennis tavolo.

Push - letteralmente “premere”. Ovviamente risulterebbe poco intuitivo all’interno di un gioco di strategia parlare di “premere” o “spingere”; suggeriamo dunque il verbo avanzare. Applicando le proposte di cui sopra, ad esempio, la frase “clearare la wave e pushare top” diventerebbe “pulire la schiera e avanzare top (o Nord)”.

Se c’è qualche parola di cui vorreste discutere nello specifico, non esitate a proporle nei commenti: non è detto che non ce ne sfugga qualcuna. Appuntamento alla prossima settimana con la discussione sulle meccaniche e sugli elementi della giungla.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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